Minestra di fave per Sant’Antonio ad Acquapendente. La tradizione

Minestra di fave per Sant’Antonio ad Acquapendente. La tradizione

Minestra di fave per Sant’Antonio ad Acquapendente. Il programma delle celebrazioni organizzato da Katya Todaro in collaborazione con Pro loco, Comune e Parrocchia Santo Sepolcro, prenderà il via domani 16 gennaio a mezzogiorno, con la tradizionale distribuzione della minestra di fave nell’atrio della chiesa di Santa Caterina. Alle 18 la messa a Sant’Agostino a cui seguirà la processione fino davanti al sagrato della basilica del Santo Sepolcro, con la statua del Santo costruita nel XV secolo, restaurata dal laboratorio di artigianato artistico di Roberto e Roberta Sugaroni.

ACQUAPENDENTE CITTA’ DELLA CERAMICA

La tradizione

Martedì 17 invece, si inizierà alle ore 9 con un rinfresco nella sala Bigerna offerto dalla Signora 2023. Alle 9.30 sfilata nel centro storico della banda musicale cittadina “Aria di Festa”. Alle ore 11 la messa nella basilica celebrata dal vescovo della diocesi di Viterbo Orazio Francesco Piazza.

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Benedizione degli animali

La funzione religiosa terminerà con la tradizionale formula di benedizione degli animali. Finita la cerimonia, la statua di Sant’Antonio abate ritornerà all’interno della chiesa di Santa Caterina.
Appuntamento di chiusura dei festeggiamenti alle ore 16, con un rinfresco offerto sempre dalla signora 2023. In sinergia tra le Pro loco di Torre Alfina, Trevinano e associazioni di volontariato, sono in programma vari eventi anche nelle frazioni. Il tutto per rendere omaggio al santo protettore degli animali.

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