Museo multimediale Santa Rosa, Mecarini critica il Comune

Museo multimediale  Santa Rosa, Mecarini critica il Comune. Come anticipato dal Corriere di Viterbo nei giorni scorsi, è arrivato l’annuncio da parte dell’assessore ai lavori pubblici, Stefano Floris, che entro questo mese di marzo sarà pubblicato il bando di gara per i lavori, tempistica che lascia ipotizzare il “completamento” degli stessi entro il 2023, come asserisce lo stesso esponente della giunta Frontini. Un luogo, questo museo, che permetterà di rivivere il Trasporto della sera del 3 settembre ogni giorno, di vedere anche le vecchie Macchine, seppure in 3d, di scoprire tutti i lati della festa anche con attività per i bambini. A fare da cicerone ai visitatori all’interno sarà un facchino. Si tratterà di un ologramma.

“Non siamo stati informati”

I facchini, quelli veri, in carne ed ossa, però non hanno preso molto bene il mancato coinvolgimento del Sodalizio nel progetto: “Siamo totalmente all’oscuro di questa iniziativa – dice il presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini -. Non ne sapevamo nulla e nessuno ci ha detto niente. Tra l’altro abbiamo anche il museo del Sodalizio”, aggiunge, auspicando, probabilmente, una sinergia tra la realtà già esistente e quella di prossimo arrivo.

Ricostruzione virtuale

Nel museo multimediale la “ricostruzione” delle vecchie macchine, così come il Trasporto del 3 settembre, saranno realizzati appunto in modo virtuale senza difficoltà, grazie alle moderne tecnologie, che, nel nostro tempo, come avvenuto in altre città sono in grado di fare miracoli.

Tiziana Mancinelli

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