Passeggiata ecologica, piazza Crispi cambia volto

Passeggiata ecologica, piazza Crispi cambia volto

“La città di Viterbo passerà da zero a oltre 30 chilometri di piste ciclabili”, annuncia l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Floris, e non sarà nemmeno la rivoluzione urbanistica più grande. C’è la “Passeggiata ecologica”, che trasformerà letteralmente le mura, mettendo a terra un anello di opere (pavimentazioni, segnaletica turistica, illuminazione, arredi urbani, boschetti, vegetazione e marciapiedi) che correrà lungo tutta la cinta muraria. Un percorso in parte pedonale, in parte ciclabile, ispirato allo “storico ring di Vienna”, sottolineano da Palazzo dei Priori.

Previsto un ampliamento generale dei marciapiedi che corrono lungo tutta la cinta muraria. In alcuni casi, come su via del Pilastro, ne sarà realizzato uno nuovo in pietra e la mascheratura del parcheggio davanti alla rocca Albornoz. Un’altra rivoluzione, lungo le mura, arriverà a piazza Crispi: con la realizzazione di una nuova piazza che evidenzierà il sagrato della chiesa. La attraverserà un filare di Prunus che si ricollegherà al viale della Rimembranza del 1923, portandolo dentro la piazza. La viabilità resterà la stessa. Per coprire il transito delle auto ci sarà una fioriera verso viale Raniero Capocci che offrirà una seduta di fronte alla chiesa. Saranno inoltre evidenziati i resti di Castel Sant’Angelo e la vicina chiesa di San Francesco, la chiesa di Santa Rosa e i resti del Castello di Federico II e il passaggio dell’Urcionio.

Tiziana Mancinelli

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