Reti di imprese, finanziati progetti per 400 mila euro

Reti di imprese, finanziati progetti per 400 mila euro

Reti di imprese, finanziati progetti per 400 mila euro. Arrivano dalla Regione Lazio, che ha approvato i quattro progetti – 100 mila euro ciascuno, circa 200 attività economiche coinvolte – presentati dalle associazioni di categoria del territorio comunale ammessi al finanziamento regionale nell’ambito delle Reti di imprese tra attività economiche.

I PROGETTI

Si tratta di “Bagnaia on”, di Confcommercio Lazio nord, “Viterbo capitale medievale”, di Cna Viterbo e Civitavecchia, “Acheoares, Enjoy Viterbo+”, di Confesercenti, e di “Viterbo e Lazio Faber Experience”, ancora di Cna. L’annuncio l’ha dato ieri l’assessore allo Sviluppo economico Silvio Franco in una conferenza stampa in Comune, alla quale hanno partecipato gli estensori dei progetti. Gli uffici tecnici del Comune hanno verificato che nelle proposte non vi fossero difetti formali o di qualità, e questo – come ha rimarcato Franco – “ha fatto sì che tutti i progetti abbiano avuto il finanziamento. Non si tratta di cifre enormi, ma sono significative e sono un segnale positivo per il nostro territorio”.

INCENTIVO PER IL TURISMO

Per Franco Aliperti di Archeoares il progetto Viterbo capitale medievale “si concentra soprattutto sugli eventi, sulla mobilità dolce e l’arredo urbano, anche per incentivare il turismo di prossimità”. L’obiettivo è anche quello di “offrire servizi congiunti tra le varie attività culturali e turistiche”. Presentando Ejoy, il presidente di Confesercenti Viterbo, Vincenzo Peparello, ha detto che “il progetto è relativo alla filiera turistica, coinvolge tutte le imprese del territorio e la sua strategia è di intervenire sui cambiamenti che ci sono stati nel settore soprattutto dopo il Covid”. La presidente di Cna artistico, Cinzia Chiulli, ha riferito che Faber experience coinvolge 45 imprese e copre l’area dell’Alto Lazio compreso il litorale fino a Civitavecchia e Roma Nord. Con l’obiettivo di “valorizzare l’area attraverso i prodotti dell’artigianato, tradizionale e artistico, che raccontino il territorio”.

Andrea Tognotti

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