Talete, il budget passa con il no di Viterbo

Talete, il budget passa con il no di Viterbo

Talete, il budget passa con il no di Viterbo. Approvato ieri dall’assemblea dei soci, con il voto contrario del maggiore azionista dell’azienda idrica, ovvero Palazzo dei Priori. La sindaca Chiara Frontini stavolta nemmeno si è presentata, ma ha spedito in assemblea un suo delegato. Il budget, per la cronaca, è uno strumento operativo che prevede di destinare risorse ai diversi ambiti: dagli investimenti nelle reti alla presa in carico dei comuni commissariati.

TARIFFA UNICA IN CONSIGLIO

Intanto oggi approda all’esame del consiglio comunale di Viterbo l’ordine del giorno presentato dalla capogruppo di Per il bene comune Luisa Ciambella sulla proposta di legge regionale di iniziativa popolare sulla tariffa unica. Data l’intesa che sull’acqua Ciambella e Frontini hanno stretto fin dalla campagna elettorale, ci sono buone possibilità che il documento venga approvato dalla maggioranza. In questo caso verrà raggiunto il numero di cittadini necessario per portare la proposta di legge all’esame del Consiglio regionale. Contro la tariffa unica si schiera però il comitato Non ce la beviamo, che pure in questi anni con la sindaca Frontini aveva fatto fronte comune nella battaglia per l’acqua pubblica.

COMITATO CONTRARIO

Il comitato si dice sconcertato dal fatto che nella proposta vengano bypassati i problemi specifici del territorio, a cominciare da quello dell’arsenico, che continua a essere presente nei maggiori serbatoi di Viterbo, quelli che riforniscono i quartieri più grandi della città: Grotticella, Monte Jugo e serbatoio 480.

Massimiliano Conti

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