Tari aumentata del 56% in cinque anni

Tari aumentata del 56% in cinque anni

Tari aumentata del 56% per cento in cinque anni. A livello nazionale, in media, nello stesso arco temporale l’aumento è stato del 6,7%. Lo evidenzia un recente studio della Uil, che ha condotto un’indagine prendendo come riferimento una famiglia media composta da quattro persone, con una casa di 80 metri quadrati e un reddito Isee di 25 mila euro circa. Viterbo, in questa non invidiabile classifica, si piazza al quinto posto tra le dieci città in cui c’è stato un incremento negli ultimi cinque anni.

QUINTA TRA LE CITTA’ ITALIANE

Aumenti maggiori si sono infatti registrati a Vibo Valentia, Crotone, Bolzano e Imperia. Viterbo, come detto, è al quinto posto, seguita da Lecce, Genova, Como, Lucca e Matera. In definitiva, tra Viterbo e i rifiuti, di fatto, esiste un conto aperto ormai da anni, visto che è qui che arrivano i rifiuti di altre città laziali, compresi quelli della capitale, considerato che il capoluogo della Tuscia ha una mega discarica in funzione.

UIL: “VITERBO PATTUMIERA DEL LAZIO”

Commenta il segretario locale della Uil Giancarlo Turchetti: “Viterbo è la pattumiera del Lazio, eppure la tassa aumenta. Dopo il danno la beffa, ci vorrebbe almeno qualche agevolazione. Almeno diminuisca il costo per chi nella pattumiera ci vive. Se poi arriva anche il deposito di rifiuti nucleari, siamo al completo. Abbiamo un danno ambientale ed ecologico a causa della discarica a servizio del Lazio, per cui chiediamo all’Amministrazione comunale di tutelare in qualche modo i cittadini”.

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