Accusato di molestie da dipendente. Barista: “L’avro vista un paio di volte”
Accusato di molestie da dipendente, il barista si difende: “L’avro vista un paio di volte”. Si avvia a conclusione il processo al proprietario di un bar di Bassano Romano, accusato di aver molestato una dipendente e di non averle pagato alcuni compensi. La presunta vittima si è costituita parte civile nel dibattimento con l’avvocato Domenico Gorziglia.
Accusato di molestie
Risale a luglio scorso l’esame dell’imputato, nel corso del quale ha respinto tutti gli addebiti. “Non la conoscevo bene, l’avrò vista solo un paio di volte in vita mia – ha spiegato l’uomo -. Al bar non c’ero quasi mai. Solo qualche mattina andavo ad aiutare la mia fidanzata che lavorava lì e le davo una mano a sistemare i tavolini all’esterno, perché ero impegnato a seguire un’altra attività che ho in un centro commerciale a Roma. In vista del carnevale bassanese, con l’altro socio eravamo rimasti d’accordo che la chiusura del locale prevista per il 15 agosto sarebbe spettata alle ragazze. Io, dopo il trasloco del 12 agosto, andai in ferie. La ragazza che mi accusa mi mandò un messaggio il 14 agosto, mentre io e la mia compagna eravamo in vacanza, dicendomi che avrebbe preso i soldi che le spettavano, che avrebbe lasciato le chiavi a un’altra collega, finendo col dirmi: ‘adesso vammi a denunciare’. Prima di scrivere a me aveva provato a chiamare il mio socio ma lui non le rispose”.
Processo
Il procedimento che si sta celebrando davanti al collegio presieduto dal giudice Elisabetta Massini proseguirà il 10 gennaio.
Valeria Terranova