Aspirante attrice ingannata e violentata da finto regista
Aspirante attrice ingannata e violentata da finto regista. Spacciandosi per regista e produttore cinematografico affermato avrebbe violentato oltre una decina di aspiranti attrici. E’ Claudio Marini, 50enne originario di Frosinone, ma residente nella capitale, balzato agli onori delle cronache giudiziarie nazionali a seguito delle accuse sporte negli anni da Milano a Roma nei suoi confronti da circa 13 vittime, tutte tra i 20 e i 29 anni. Tra loro anche una giovane residente nel viterbese, la quale lo querelò nel 2020.
Finto regista
Il reato che accomuna tutte le denunce sporte nei riguardi del falso esperto nella scoperta di volti emergenti per il mondo dello spettacolo è quello di violenza sessuale. L’uomo, nome d’arte “Alex Bell”, ai domiciliari rafforzati dal braccialetto elettronico dal mese di settembre, finì in manette ad agosto 2021 e a febbraio scorso è stato rinviato a giudizio dal gup Maria Gaspari, su richiesta del pm Erminio Amelio, per violenza sessuale ai danni della giovane originaria della provincia, difesa dall’avvocato Luigi Mancini.
Aspirante attrice ingannata e violentata
Il procedimento a carico del 50enne, contro il quale la vittima si è costituita parte civile, si è aperto 3 mesi fa davanti alla quinta sezione penale del Tribunale di Roma. La vicenda risale a dicembre del 2019. Stando alle ricostruzioni, il cinquantenne avrebbe pubblicato un casting online per la selezione di giovani attrici. Alla vincitrice sarebbe andato il ruolo principale da protagonista della sua nuova fantomatica pellicola. La vittima si sarebbe iscritta ai provini finendo così nella trappola architettata ad hoc dall’imputato. Il 50enne avrebbe proposto alla candidata di cimentarsi insieme in alcune scene hot.
Valeria Terranova