Carcere di Viterbo, denuncia dei detenuti: “Insetti nelle celle”

Paolo Di Basilio
28/12/2022

Carcere di Viterbo, denuncia dei detenuti: “Insetti nelle celle”

Carcere di Viterbo, la denuncia dei detenuti: bagni senza acqua potabile, insetti nelle celle, visite mediche inesistenti, mancanza di corsi extralavorativi, email che arrivano con il contagocce. Questi alcuni dei problemi sollevati da un gruppo di una trentina di detenuti del carcere Mammagialla, che in una lettera denunciano le condizioni di abbandono dell’istituto penitenziario.

Carcere sovraffollato

Un carcere che paga a caro prezzo il fenomeno del sovraffollamento, visto che attualmente ospita 562 detenuti, avendo però a disposizione solo 440 posti regolamentati. La denuncia prende il via dalla precaria situazione a livello igienico e sanitario: “Nei lavandini del bagno manca l’acqua potabile – scrivono nella lettera i detenuti – mentre nelle docce c’è la muffa, e l’acqua scorre con il calcare”. Non va meglio nelle celle: “Presentano evidenti crepe sui muri che raccogliamo di continuo e molto spesso qui si trovano insetti di ogni tipo. In sezione mancano le sedie nella saletta e gli stendini sono contati”.

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La denuncia

I detenuti si lamentano anche per la rarità con cui vengono effettuate le visite mediche: “Non ci sono più quelle al piano, che si svolgevano, come da prassi, ogni lunedì e giovedì – scrivono ancora i detenuti di Mammagialla -. Per cui siamo costretti a compilare una domanda apposita, così come per le visite urgenti, continuamente posticipate oppure mai fatte. E’ saltuaria, poi, la presenza di un capo reparto che garantisca aiuto nella risoluzione dei problemi quotidiani, oltre che il rispetto dei nostri diritti, quali, ad esempio, le telefonate, con la conseguente perdita di documenti importanti presentati a seconda della richiesta effettuata”.

ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DEL 28 DICEMBRE (Edicola digitale)