Discarica di Arlena, Paterna: “L’approvazione non è definitiva e l’iter non è ancora concluso”

Beatrice Masci
07/06/2023

Discarica di Arlena, Paterna: “L’approvazione non è definitiva e l’iter non è ancora concluso”

Si è tenuta oggi a Roma, presso la sede del Consiglio regionale del Lazio, la riunione sollecitata dalla presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente Valentina Paterna, al fine di trattare ed approfondire la questione relativa alla piattaforma per il riciclo dei rifiuti prevista ad Arlena di Castro, la cui procedura di approvazione si è sviluppata sotto l’Amministrazione Zingaretti.

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“Ringrazio l’Assessore all’Ambiente Elena Palazzo per la grande attenzione dimostrata su questo tema che interessa il territorio della provincia di Viterbo. I rappresentanti dei comuni limitrofi presenti, il sindaco di Canino Giuseppe Cesetti e il vicesindaco di Tuscania Leopoldo Liberati, hanno avuto modo, oggi per la prima volta, di manifestare le proprie ragioni e le preoccupazioni sulla realizzazione dell’impianto, specie dal punto vista dell’impatto sul traffico veicolare. L’incontro è stato sicuramente positivo, anche grazie alla massima disponibilità mostrata dai tecnici della Regione Lazio e in particolare dal direttore della Direzione Generale Ambiente, Vito Consoli. Era doveroso far emergere e portare nelle dovute sedi le istanze provenienti dal territorio, in particolar modo da chi lo amministra e ha la responsabilità del benessere dei cittadini”, evidenzia in una nota Valentina Paterna

“Dall’incontro – prosegue la presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio – è emerso anzitutto un dato molto importante: che l’approvazione dell’impianto non è definitiva e l’iter burocratico non è ancora concluso. I tecnici si sono riservati di valutare opportunamente le osservazioni fatte dai Comuni. Con la riunione di oggi abbiamo segnato un primo importante passo nella tutela del nostro territorio e le prossime settimane ci vedranno impegnate con l’assessore Palazzo a vigilare che la provincia di Viterbo non sia più ricettacolo dei rifiuti del Lazio”.