Mafia viterbese, la Cassazione conferma le condanne in Appello

Mafia viterbese, la Cassazione conferma le condanne in Appello

Mafia viterbese, la Cassazione conferma le condanne in appello. Ritenendo tutti i ricorsi inammissibili, infatti, i giudici della Suprema corte hanno ribadito le condanne emesse in secondo grado per i membri del sodalizio criminale italo-albanese capeggiato da Giuseppe Trovato e da Ismail Rebeshi. Questo è quanto disposto dai giudici con la sentenza proclamata pochi minuti fa.

La Procura generale ieri ha chiesto che venissero ribadite in terzo grado le condanne d’appello, compresa l’aggravante dell’associazione mafiosa. A giugno 2021, in Appello, Giuseppe Trovato fu condannato a 12 anni e 9 mesi; Ismail Rebeshi a 10 anni e 11 mesi; Gabriele Laezza a 7 anni; Gazmir Gurguri a 4 anni e 8 mesi; Shkelzen Patozi a 6 anni e 4 mesi; Fouzia Oufir a 5 anni; Forieri Luigi 3 anni e 6 mesi.

Restò invece invariata la pena a 8 anni e 8 mesi per Spartak Patozi. In Appello fu decurtata la condanna a Dervishi Sokol, il pentito che collaborò con i magistrati, condannato a 4 anni e 6 mesi, e che attualmente si trova agli arresti domiciliari in una residenza protetta.

Valeria Terranova