Tuscia Pride: “Dolore e rammarico per la revoca del patrocinio”

Beatrice Masci
06/06/2023

Tuscia Pride: “Dolore e rammarico per la revoca del patrocinio”

“Dolore e rammarico – ma senza stupore –  per la revoca del patrocinio della Regione al Roma Pride”.  A dirlo è il Tuscia Pride.

“Il Pride – spiega il movimento – oltre ad essere un grande momento di gioia e celebrazione della propria identità e individualità, è anche e soprattutto un’occasione per promuovere l’uguaglianza, il riconoscimento dei diritti e il contrasto a qualunque tipo di discriminazione. Fratelli d’Italia e la destra di governo regionale, con la revoca del patrocinio al Roma Pride hanno dimostrato di non condividere i valori essenziali di cui il Pride si fa portatore e che sono alla base della nostra Costituzione, della Carta dei diritti dell’Unione Europea e della Dichiarazione universale dei diritti umani”.

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“La motivazione che giustifica il ritiro del patrocinio, ovvero la volontà di non sostenere manifestazioni a favore dell’utero in affitto – prosegue il Tuscia Pride – oltre ad essere un becero contentino della destra nei confronti dei movimenti Provita per ringraziarli del sostegno ricevuto alle urne, è insensata e colma d’ignoranza”. A Viterbo, appuntamento alle 10,30 alla stazione di Porta Romana per prendere il treno per Roma delle 10.55.