Pasquetta, scampagnata e picnic. I consigli di chef Vittoria Tassoni

Pasquetta, scampagnata e picnic. I consigli di chef Vittoria Tassoni

Pasquetta: scampagnata e pic nic. Il Lunedì dell’Angelo è per tutti tradizionalmente il giorno dedicato alla gita fuori porta, alle scampagnate o alle visite dei nostri meravigliosi borghi, ricchi di storia.  Se il tempo è bello di solito si sceglie di fare un picnic, un pranzo in compagnia di amici o parenti che si consuma all’aria aperta: al mare o in montagna o al lago.

Pasquetta, scampagnata e picnic

A seconda della gita che si vuole fare ci si attrezza portando o il minimo indispensabile, per esempio soltanto una coperta da stendere sul prato oppure sdraie, lettini, tavoli, materassini, ombrelloni, ecc.  Per il cibo c’è chi prenota al ristorante, chi si porta solo con un panino oppure chi si organizza con un menu ricco e abbondante.

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I consigli di Vittoria Tassoni

La scelta è molto vasta, ma bisogna avere qualche piccolo accorgimento. Innanzitutto è bene evitare cibi contenenti maionese o pomodoro, a meno che non si sia forniti di un frigorifero portatile dove conservare al fresco le pietanze. Anche gli stuzzichini, come salatini o patatine, essendo molto salati andrebbero evitati: mettono troppa sete e dovete portare più acqua. È consigliabile aprire il pranzo con un’insalata di riso: ognuno scelga quella che più gli piace, anche se è preferibile una versione leggera e trasportata in contenitori ermetici.  Una via di mezzo tra il primo e il secondo sono le torte salate, dove ci si può sbizzarrire con l’utilizzo degli ingredienti. Ci si può mettere di tutto: verdure, formaggi, salumi, uova e cuocerle in teglie riutilizzabili.

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Panini, frittate e dolci

Un’altra soluzione, molto pratica, sono le frittate che possono essere inserite dentro un panino o mangiate così come sono con della verdura al suo interno oppure formando dei rotoli con all’interno del formaggio o dei salumi.  Per il dolce, se non si ha a disposizione un frigorifero, è possibile portare una classica crostata oppure la pizza di Pasqua o la colomba.

Bevade e caffè

Per bere è sempre bene portare acqua, succhi di frutta poco zuccherati (soprattutto se ci sono bambini), bevande non molto alcoliche e per completare il pranzo ci si può dotare di un thermos con il caffè o del caffè liofilizzato oppure un fornello da campeggio con la moka.
Occorreranno bicchieri e tovaglioli e, a seconda di ciò chi si ha da mangiare, anche posate e piatti.

Le regole per il pasto all’aperto

Se si sceglie di fare un picnic in campagna o in un luogo all’aperto, bisogna seguire delle semplici regole raccomandate dalle guardie forestali: non provocare incendi, non lasciare recinti aperti, tenere i cani al guinzaglio se sono vicino ad altri animali, non camminare sui raccolti, non danneggiare recinzioni e non abbandonare rifiuti.

La frittata con gli asparagi

Oltre a questi consigli vi voglio lasciare la ricetta molto pratica della frittata con gli asparagi, ma potete mettere anche le erbe aromatiche o i carciofi. Frittata con asparagi selvatici, ingredienti per 4 persone: 6 uova, 50 g di parmigiano reggiano grattugiato, 300 g di asparagi sottili, olio extravergine di oliva, sale, pepe. Procedimento: Versa in una padella l’olio e aggiungi gli asparagi tagliati a pezzetti, sala e cuoci fino a quando saranno teneri ma ancora croccanti. Sbatti in una ciotola con una frusta le uova, il tanto che basta a romperle, il sale e il pepe. Aggiungi il parmigiano reggiano grattugiato. Stendi la verdura sul fondo della padella in uno strato omogeneo e, fuori dal fuoco, aggiungi il composto di uova. Cuoci per 2-3 minuti a fiamma alta, quindi abbassa il fuoco, copri e cuoci per circa 10 minuti o comunque fino a quando i bordi della frittata diventeranno ben dorati. A questo punto, aiutandoti con il coperchio, gira la frittata e fai dorare per alcuni minuti anche dall’altro lato. Trasferisci la frittata agli asparagi su un piatto da portata e tagliala a fette.

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