Settimana barocca: la musica colta alla chiesa della Verità
La chiesa di Santa Maria della Verità torna ad aprirsi alla musica colta e accoglie, da giovedì a sabato, la seconda edizione della Setti-mana barocca in onore della Madonna Addolorata.
L’evento è promosso dall’associazione Le Triolé con il sostengo del Touring Club e della parrocchia della Verità.
Giovedì 14 settembre
Serata d’apertura giovedì alle ore 21 con un concerto per voci, archi e basso continuo sui temi della Croce, dal titolo Florilegium Mariae (musiche di Vivaldi, Pergolesi e Haendel).
Sul palco anche il sopranista Francesco Divito e il contraltista Antonello Dorigo, insieme a Furiosi Affetti – Orchestra Barocca di Roma (primo violino concertatore Enrico Mastrominico).
Venerdì 15 settembre
Alle ore 11 una conferenza-concerto sul tema I suoni della Pietà, condotta da Alessia Pancrazi e Marco Zappa sui dipinti di alcune celebri Pietà, con particolare riguardo per quella di Sebastiano del Piombo.
Alessia Pancrazi è titolare della cattedra di Storia dell’Arte presso il Liceo Santa Rosa da Viterbo, mentre Marco Zappa è docente alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e Roma.
La colonna sonora, con musica dal vivo, è a cura dei musicisti di Furiosi Affetti – Orchestra Barocca di Roma. Saranno presentate partiture sacre di vari autori barocchi. Partecipano all’incontro concerto alcune classi del Liceo Musicale di Viterbo e di altri istituti (l’evento è aperto al pubblico).
Nel pomeriggio, alle ore 18, il maestro Ferdinando Bastianini, organista della chiesa di Santa Maria della Verità, siederà alla tastiera del maestoso organo G. Pinchi per un concerto dal titolo emblematico Ave Maris Stella su musiche di Haendel, Pachelbel, Caccini, Walther e Vivaldi.
LEGGI ANCHE Castel Sant’Elia, Toni Malco in concerto per il Settembre castellese
Sabato 16 settembre
La rassegna si chiude sabato alle ore 21 con l’esecuzione dello Stabat Mater di Pergolesi, una delle composizioni più celebri del repertorio sacro legate al Dolore di Maria. Sul palco Francesco Divito, sopranista, e Antonello Dorigo, contraltista, insieme all’Orchestra Barocca di Roma Furiosi Affetti.
Le due voci femminili sono affidate al sopranista Francesco Divito e al contraltista Antonello Dorigo, in adesione alla versione filologica che nel Settecento impediva alle donne di esibirsi in pubblico.
B.M.
ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DEL 12 SETTEMBRE – EDICOLA DIGITALE