Pittarosso chiude: “Affitto troppo alto”
Affitto troppo alto: chiude i battenti Pittarosso. Il punto vendita della nota catena di negozi di calzature e pelletteria ha cessato l’attività il 31 gennaio scorso. A darne notizia sono i sindacati Cgil, Cisl e Uil ai quali l’azienda ha manifestato comunque la volontà di riaprire, una volta trovati dei locali più economici. Allo stato attuale, tuttavia, si tratta dell’ennesima realtà economica viterbese costretta ad arrendersi alla crisi. A questo proposito, i tre sindacati chiamano in causa le istituzioni locali le quali, a loro dire, non avrebbero messo in campo azioni di supporto adeguate nei confronti delle attività viterbesi.
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Pittarosso chiude: 10 lavoratori a rischio
Sono dieci i lavoratori di Pittarosso coinvolti. Alcuni hanno accettato di andare a lavorare in altri punti vendita del marchio, gli altri sono stati invece licenziati. Per loro sono stati attivati gli ammortizzatori sociali. La società si è impegnata, se e quando ci saranno le condizioni, a riassumerli. Pittarosso, come noto, aveva sede all’interno del centro commerciale Conad di via Garbini.
LA PAROLINA PROTAGONISTA DI CHEF IN CAMPAGNA
Sindacati in campo
Le organizzazioni sindacali territoriali, insieme a quelle nazionali, assicurano che vigileranno sull’applicazione dell’accordo sottoscritto “al fine di evitare ulteriori perdite di posti di lavoro, oltre a quelle che già si sono verificate nel nostro territorio negli ultimi mesi in diverse realtà aziendali, anche a causa, a nostro avviso, di inefficaci interventi da parte delle istituzioni locali”.
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