Pnrr, Turchetti (Uil). “Una grande occasione per la Tuscia”

Beatrice Masci
18/01/2023

Pnrr, Turchetti (Uil). “Una grande occasione per la Tuscia”

Pnrr, Turchetti (Uil). “Una grande occasione per la Tuscia”. Il 2022 si è chiuso con la prospettiva di un aumento di un punto percentuale (da 11,5 a 12,5) della disoccupazione e un incremento notevole di ore di cassa integrazione, anche perché, come spiega il segretario generale della Uil Giancarlo Turchetti, “molte persone in cassa integrazione all’epoca della pandemia, alla fine dell’emergenza non hanno più trovato la loro azienda aperta, transitando dalla cassa integrazione direttamente alla disoccupazione”. Dati allarmanti, che diventano drammatici se ai disoccupati ufficiali si sommano gli inoccupati, coloro, cioè, che non hanno un lavoro ma neppure lo cercano. Stanchi e disillusi, hanno smesso anche di cercare, chiedere e inviare richieste di incontro alle aziende. Persone ormai fuori dai radar dell’occupazione. “Questo ci ha lasciato in dote il 2022 – argomenta Turchetti – l’anno che doveva segnare la ripresa ma che ha sancito una crisi profonda”.

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Pnrr

Il 2023 parte sotto buoni auspici, a cominciare dal Pnrr.
“Una grandissima occasione, oltre 60 milioni in quattro anni. Una mole impressionante di soldi che possono fare la differenza, se ben gestiti e spesi, per dare una vera e concreta spinta al rilancio”.
Quali sono, a suo avviso, i rischi ai quali si va incontro se quei soldi non saranno spesi bene?
“Uno su tutti, il pericolo di infiltrazioni mafiose. Di questo abbiamo parlato anche con il prefetto, sollecitando controlli serrati negli appalti. Controlli andranno fatti anche nei cantieri, per verificare sicurezza e rispetto dei contratti di lavoro, purtroppo sarà complicato farli, visto che nel Viterbese operano solo quattro ispettori. Carenza, questa, da tempo nell’agenda dei sindacati”.

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