Pomante (Cgil): “Infrastrutture per far uscire la Tuscia dall’isolamento”

Beatrice Masci
19/01/2023

Pomante (Cgil): “Infrastrutture per far uscire la Tuscia dall’isolamento”

Infrastrutture, politiche energetiche e snellimento burocratico. Per la segretaria della Cgil Stefania Pomante sono queste le basi sulle quali incardinare tutti i progetti targati Pnrr per uscire da 50 anni di isolamento e rilanciare l’economia della Tuscia: “Per farlo abbiamo eccellenze, qualità, Università. Elementi che, uniti ai fondi europei, possono davvero fare la differenza”, afferma Pomante rappresentante della Cgil.

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Pomante (Cgil) sulle infrastrutture

Quattro anni per rilanciare il territorio: quali sono, a suo avviso, le priorità?
“Senza dubbio il primo tassello sono le infrastrutture, a cominciare dalla Orte-Civitavecchia e dal porto, ormai ci siamo, non dobbiamo più perdere tempo. E’ necessario accelerare anche sul fronte delle politiche energetiche, Montalto di Castro da questo punto di vista è già avanti, ha tracciato in qualche modo la strada”.

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Nodo scorie

Sulla strada della ripresa, tuttavia, un ostacolo importante potrebbe essere rappresentato dal deposito nazionale di scorie nucleari.
“E non va dimenticato. Nella Tuscia occorre tenere alta l’attenzione, perché, va ricordato, è l’unico territorio i cui siti idonei non sono diminuiti. Erano e restano 22”.

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