Benzinai revocano secondo giorno di sciopero

Benzinai revocano secondo giorno di sciopero

I benzinai revocano secondo giorno di sciopero. Ieri Faib Confesercenti aveva già deciso in tal senso, oggi è arrivata la revoca anche da Fegica e Figisc/Anisa. In una nota diffusa al termine di un nuovo incontro al Mimit, le due organizzazioni dei gestori sottolineano tuttavia che restano molte criticità e che la decisione è stata presa per favorire i cittadini. I distributori riapriranno quindi già da questa sera.

IL COMUNICATO

“Il ministero si è speso per diventare interlocutore propositivo -, sottolinea il comunicato, – ma l’incontro ha confermato il persistere di molte criticità. Anche quest’ultimo tentativo di rimediare ad una situazione logora, non ha evidenziato alcun elemento di concretezza che possa consentire anche solo di immaginare interventi sui gravissimi problemi del settore e di contenimento strutturale dei prezzi. Le proposte avanzate dal Governo al suo stesso decreto non rimuovono l’intenzione manifesta di individuare i benzinai come i destinatari di adempimenti confusi. Ogni tentativo di consigliare al Governo ragionevolezza e concretezza non può o non vuole essere raccolto. Per questa ragione anche insistere nel proseguire nell’azione di sciopero, utilizzata per ottenere ascolto dal Governo, non ha più alcuna ragione di essere. Tanto più che uno degli obiettivi fondamentali, vale a dire ristabilire la verità dopo le accuse false e scomposte verso una categoria di lavoratori, è stato abbondantemente raggiunto“.

APPELLO AI CITTADINI

“I cittadini italiani hanno capito. E’, quindi, a loro ci rivolgiamo, non al Governo, revocando il secondo giorno di sciopero. Così eliminiamo ogni possibile ulteriore disagio, a questo punto inutile. I distributori quindi riapriranno già da questa sera. Il confronto a questo punto si sposta in Parlamento dove i benzinai hanno già avviato una serie di incontri con tutti i gruppi parlamentari perchè il testo del decreto cosiddetto trasparenza raccolga in sede di conversione le necessarie modifiche”.