Messina Denaro, cinque ospedali per curare il boss. C’è anche Belcolle

Messina Denaro, cinque ospedali per curare il boss. C’è anche Belcolle

Messina Denaro, cinque ospedali per curare il boss. C’è anche Belcolle o meglio il reparto penitenziario dell’ospedale Viterbese che è uno dei 5 in Italia che possono ospitare un detenuto al 41 bis, ossia il carcere duro. Matteo Messina Denaro è stato catturato lunedì 16 gennaio in una clinica privata di Palermo dove si recava per curare un tumore al colon.

TROVATO E PERQUISITO IL COVO DEL BOSS

Carcere duro

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha firmato il 41 bis per l’ex latitante affetto da cancro al colon 24 ore dopo l’arresto dello stesso nella clinica La Maddalena di Palermo. “Avrà l’accesso a tutte le cure come succede per ogni detenuto nelle sue condizioni”, assicura Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, contattato dall’agenzia LaPresse.

INDAGATO IL MEDICO CURANTE

Curare il boss

Come si cura un malato oncologico in carcere? Da quanto si apprende da fonti nella sanità penitenziaria in Italia non esistono istituti in cui è possibile eseguire cure o prestazioni oncologiche in day hospital all’interno, ma ci sono 5 città con ospedali dotati di reparti di medicina penitenziaria a sorveglianza rafforzata. In alcuni casi posti letto dedicati al 41 bis, come a Milano con l’ospedale San Paolo, dove il reparto è anche fisicamente separato da quello per i detenuti comuni. Gli altri sono Roma al Pertini, Napoli, Catania e Viterbo, con quest’ultimo orientato in senso infettivologico e che spesso trasferisce altrove pazienti-detenuti con patologie diverse come quelle tumorali.

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