Papa Francesco, infezione ai bronchi. Almeno altri due giorni al Gemelli, cala la febbre

Papa Francesco, infezione ai bronchi. Almeno altri due giorni al Gemelli, cala la febbre

Papa Francesco ha un’infezione ai bronchi. Almeno altri due giorni al Gemelli, ma cala la febbre. È una forma di bronchite l’infezione respiratoria che ha colpito il Pontefice, ricoverato da mercoledì 29 marzo. Secondo quanto riporta l’Agi, sono in corso le terapie, e il Pontefice viene descritto in discrete condizioni, anche se ancora lievemente febbricitante.

Papa Francesco, infezione ai bronchi

La tac toracica ha escluso conseguenze cardiache e polmonari, ma vista l’età e le condizioni pregresse i medici non si pronunciano sul periodo di degenza, che probabilmente si prolungherà per almeno altri 2 o 3 giorni. Al decimo piano dell’ospedale romano, tradizionale reparto destinato ai ricoveri dei papi, sono poche le persone che hanno accesso al paziente, a parte ovviamente l’equipe medica, sia del Gemelli che vaticana, che lo segue, e c’è massimo riserbo sulle terapie adottate per combattere l’infezione. A fine mattinata è previsto comunque un nuovo bollettino della Santa Sede.

PAPA FRANCESCO SI RACCONTA IN UN PODCAST

Cala la febbre

Secondo quanto riporta l’Adnkronos le sue condizioni sono comunque definite buone dai medici che lo stanno curando che si definiscono fiduciosi sulla sua ripresa. Bergoglio ha trascorso una notte tranquilla e in queste ore appare sereno. Probabilmente, come detto, rimarrà in ospedale ancora due o tre giorni.

Portavoce Vaticano: “Quadro clinico in miglioramento”

“Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate”. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni.        “Questa mattina – spiega ancora – dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani ed ha ripreso il lavoro. Prima del pranzo si è recato nella Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera ed ha ricevuto l’eucarestia”.

Cardonale Czerny: “Preghiamo per lui”

“Preghiamo per lui. Io sono anche un ex alunno del Gemelli, quindi so che è in buone mani”. Così il Cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, parlando con i giornalisti in Sala Stampa Vaticana in merito a Papa Francesco ricoverato al policlinico Gemelli. Preoccupato? “Sì, come per tutte le persone care che soffrono”.

Media argentini tra buone notizie e paura

La notizia del ricovero di Papa Francesco in ospedale campeggia su tutti i principali siti del mondo e, ovviamente, è il principale argomento trattato dai media argentini. La Nacion mette in luce come Bergoglio abbia trascorso una notte serena nella struttura dove rimarrà ricoverato per alcuni giorni. Diversa la chiave di lettura di El Clarin che si domanda quale possano essere il futuro del Pontefice. “La salute di Papa Francesco alimenta nuove speculazioni, potrebbe dimettersi?”, si chiede il giornale argentino spiegando come questo nuovo ricovero “sollevi nuovi interrogativi” a riguardo. Anche il New York Times sottolinea come Francesco abbia “86 anni e una storia recente di problemi medici” mentre El Pais specifica il fatto che il Pontefice sia arrivato in ospedale “in ambulanza” e abbia annullato tutti gli impegni dei prossimi giorni.

L’ADDIO A BENEDETTO XVI

Gli auguri di Mattarella e Rocca

“Questo è un luogo in cui il disagio viene trasformato in opportunità e la sofferenza viene trasformata in solidarietà, quindi è il luogo migliore da cui inviare questa mattina gli auguri più intensi e affettuosi a Papa Francesco per un pieno ristabilimento in salute velocemente”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Osimo (Ancona), all’inaugurazione della sede della Lega del Filo d’Oro. “Auguri di pronta guarigione al Santo Padre, Papa Francesco. Il mondo ha bisogno della sua voce di Pace e Speranza”. Lo ha scritto sulle sue pagine social il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

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