Polpetta avvelenata a Renzi. Il giallo della prof viterbese
Polpetta avvelenata a Renzi. Il giallo della prof viterbese. Viterbo, città di polpette avvelenate. Disseminate al suo interno e talvolta servite anche fuori. Sembra questo il caso che ruota attorno al misterioso incontro in autogrill sull’A1, il 23 dicembre 2020, tra Matteo Renzi e il carabiniere Marco Mancini, all’epoca alto dirigente dei Servizi segreti. Tutti e due sospettati, da alcuni organi di informazione, di aver tramato per far cadere il Governo Conte.
Polpetta avvelenata a Renzi
La polpetta è partita da Viterbo per mano di una docente di storia dell’arte residente in città, ma impiegata sul sostegno in una scuola della provincia. Come è ormai noto, è stata questa donna a filmare con il telefonino l’incontro tra il leader di Italia Viva e l’agente segreto nell’autogrill di Feronia a Fiano Romano.
INTRO RENZI-MANCINI, NUOVI RIFERIMENTI A VITERBO
Il verbale
“Non ho difficoltà – ha fatto mettere a verbale nell’ambito dell’inchiesta aperta a suo carico dopo una denuncia presentata dal senatore fiorentino – ad ammettere che sono stata molto incuriosita dalla particolare situazione a cui assistevo e quindi dall’incontro in autogrill del senatore Renzi con un’altra personalità, presumibilmente pubblica in quanto apparentemente accompagnata da personale di scorta”. Queste dichiarazioni le ha rilasciate lo scorso 8 novembre sentita dalla Digos alla Questura di Roma. Al momento sulla vicenda la Procura ha chiuso le indagini, contestandole il reato di diffusione di riprese e registrazioni fraudolente di un “incontro privato”.
SOCCORSO DA SCONOSCIUTO, APPELLO A CHI L’HA VISTO
L’inchiesta di Report
Il video, che la donna inviò agli organi di informazione dopo la caduta del Governo Conte e l’insediamento di Draghi a Palazzo Chigi, venne mandato in onda da Report nel maggio 2021. Precedentemente la professoressa lo aveva inviato anche al Fatto Quotidiano.
Il caso stasera da Giletti
Del caso tornerà ad occuparsi stasera Non è l’arena di Massimo Giletti (lo segue il giornalista viterbese Paolo Gianlorenzo), che la settimana scorsa ha mandato in onda un servizio nel quale venivano posti dubbi sulla buonafede dell’insegnante. Lei infatti ha sempre negato di conoscere l’identità dell’interlocutore di Renzi. Giletti l’ha invitata in trasmissione, ma finora ha sempre declinato, forse potrebbe però parlare per lei il suo legale.
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L’inchiesta sul caso #Renzi–#Mancini, Il #Qatargate, la verità di @FrancescaChaouq sul processo in #Vaticano e su #Becciu, l’intervista a #Caucci, ex di #NoemiBocchi e l’approfondimento su #Totti e #Ilary.
📺Guarda #NonelArena su @La7tv:https://t.co/qUZF1Em8vl— Non è l’Arena (@nonelarena) January 17, 2023
Chi è la prof
Al momento, si sa che la docente graviterebbe in ambienti della sinistra; che non sarebbe mai stata sedotta, politicamente parlando, dalla figura di Matteo Renzi; che avrebbe cercato inizialmente di vendere lo scoop addirittura a un sito di informazione viterbese, il cui responsabile, forse annusando puzza di bruciato, si rifiutò però di pubblicarlo; e infine che si è rivolta ai giornali nazionali facendo notare – lei che ha sempre detto di non sapere chi fosse Marco Mancini – che dopo quell’incontro “stranamente” era caduto il Governo Conte.
R. V.