Agguato Alatri, nessun indagato. Autopsia sul corpo di Thomas Bricca
Agguato Alatri, nessun indagato. Autopsia sul corpo di Thomas Bricca. Nessun indagato e soprattutto indagini serrate ma a un punto morto. L’omicidio del 18enne inizia ad essere un vero e proprio rompicapo. Le indagini, costellate di tanti punti interrogativi, si sono fermate all’interrogatorio fiume dei due fratelli di Alatri che nella serata di mercoledì 1 febbraio sì sono spontaneamente recati in caserma per rispondere alle domande degli inquirenti. Entrambi hanno un alibi per la sera dell’omicidio.
Gli amici: “Scambio di persona”
Eppure gli amici di Thomas ed i testimoni presenti in largo Cittadini la sera della sparatoria continuano a sostenere che il colpo di arma da fuoco non era destinato al giovane ma ad un suo amico e chi ha premuto il grilletto lo ha fatto per vendetta. I due killer, con indosso un casco integrale, sono fuggiti a bordo di uno scooter T Max inghiottiti dalle tenebre. E la loro azione criminale è stata agevolata dal buio che non ha consentito alle telecamere di immortalare in maniera nitida anche i più banale dei dettagli.
Le indagini
Gli elementi raccolti fino a questo momento dagli inquirenti non sono sufficienti a poter fornire un nome e un volto agli assassini di Thomas. Nella giornata di sabato 4 febbraio presso la Procura di Roma, alle 11.30, verrà conferito l’incarico al medico legale che dovrà effettuare l’autopsia, il professor Giorgio Bolino.
Il post del fratello di Thomas
Intanto il fratello di Thomas, Gabriele in un post pubblicato sulla sua pagina Istagram scrive: “Mio fratello non è stato ucciso per la droga che non c’entra nulla. Come non c’entrano il territorio e la criminalità. Alatri non è un paese di criminali. I criminali sono coloro che si vantano di esserlo”.
RISCHIO VENDETTA, MESSAGGI SUI SOCIAL: “MORIRETE TUTTI”
Palloncini bianchi in cielo
Applausi, commozione e palloncini bianchi e fuochi d’artificio venerdì 3 febbraio in piazza ad Alatri per ricordare Thomas. Tante le persone in piazza Santa Maria Maggiore visibilmente commosse, tanti gli striscioni e i cartelli. “Ti salutano i tuoi fratelli”, “Rideremo con il tuo stesso sorriso, vojo restà con te sinno m’e moro”, si legge.
Sospetti su due persone ma non si escludono complici, si ascoltano i testimoni, l’ipotesi è quella di una maxi rissa tra bande rivali della zona@eleonoradaniele #storieitaliane #alatri https://t.co/ZFbEKkAnyM
— Storie Italiane (@storie_italiane) February 3, 2023