Elezioni regionali, D’Amato: “Non accetto lezioni da chi ha portato la sanità al disastro”
Elezioni regionali, D’Amato: “Non accetto lezioni da chi ha portato la sanità al disastro finanziario”. Lo ha detto giovedì 12 gennaio il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio,a margine della presentazione dell’agenda Cisl per il nuovo governo regionale, a Roma, rispondendo al candidato del centrodestra, Francesco Rocca, presente all’evento.
D’Amato: “Non accetto lezioni”
«Due miliardi di disavanzo – ha sottolineato D’Amato – che il governo di destra ha lasciato a questa Regione, e soprattutto una soglia al di sotto della adempienza per quanto riguarda i livelli essenziali di assistenza. Questi sono dati ufficiali, basta prendere dal sito del ministero della salute. I livelli essenziali sono sempre progressivamente aumentati fino a raggiungere il livello di 225, che è stato per noi il record degli ultimi 10 anni”.
BOMBA DI VELARDI: “NEL PD FANNO LA GUERRA A D’AMATO”
Livelli di assistenza
Poi l’attuale assessore alla sanità ha continuato replicando al centrodestra: “Ho ascoltato con molta attenzione e anche con molto garbo, ma non accetto lezioni da coloro che quando hanno guidato questa Regione l’hanno portata al disastro finanziario: il governo di destra, ricordo, ha lasciato 2 miliardi di disavanzo, ricordo, in questa regione e soprattuto una soglia al di sotto della adempienza per quanto riguarda i Livelli essenziali di assistenza. Questi sono dati ufficiali, basta andare sul sito del ministero della Salute. I Livelli di assistenza sono sempre progressivamente aumentati- ha aggiunto D’Amato- fino a raggiungere il livello di 225, che è stato per noi il record degli ultimi dieci anni”.
Polemica sui soldi al Cotral
D’Amato ha ribattuto anche sulla polemica innescata da Rocca sui fondi che vengono destinati al Cotral piuttosto che alla sanità: “È falso che i fondi dell’Irpef vengono utilizzati per sostenere il Cotral. Il Cotral, che questa giunta ha risanato perché doveva portare i libri contabili in Tribunale, ha un bilancio di 224 milioni interamente, lo sottolineo, nel 2023 legato al fondo nazionale trasporti. Per cui è assolutamente un falso”.