Elezioni regionali, D’Amato si gioca pure la carta Mourinho: “Sceglierebbe me”

Elezioni regionali, D’Amato si gioca pure la carta Mourinho: “Sceglierebbe me”

Elezioni regionali, D’Amato si gioca pure la carta Mourinho: “Sceglierebbe me”. Il candidato presidente del centrosinistra – Pd più Terzo Polo – è intervenuto martedì 7 febbraio alla trasmissione Un Giorno da Pecora su Rai Radio1 e ha puntato al cuore della tifoseria giallorossa, probabilmente per cercare di recuperare voti sull’avversario, Francesco Rocca del centrodestra, che era dato in vantaggio dagli ultimi sondaggi “pubblici”.

D’Amato: “Mourinho voterebbe me”

Se Mourinho potesse votare “sceglierebbe me, che sono tifoso della Roma come lui. Per Rocca il lusitano potrebbe essere un M5s? E allora farebbe voto disgiunto, e come presidente sceglierebbe me. Sarri? Lo stimo anche se è della Lazio”. Lo ha detto il candidato del centrosinistra scherzando con i conduttori.

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Rifiuti: “Il termovalorizzatore va fatto”

D’Amato poi ha affrontato uno dei temi caldi della campagna elettorale. Quello della gestione dei rifiuti, tema sul quale è arrivata la rottura con il Movimento 5 Stelle. Il termovalorizzatore, a Roma, “va fatto, va chiuso il ciclo, non è normale portare i rifiuti di Roma in giro per l’Italia ed in Europa in altri termovalorizzatori”.

La promessa: “Se vinto a piedi al Divino Amore”

Poi D’Amato è stato al gioco proposto dalla trasmissione. Cosa farà in caso di vittoria? Rocca lunedì aveva promesso che si sarebbe tagliato il pizzetto in diretta radiofonica. “Se stia tranquillo, non lo taglierà”, ha replicato a distanza D’Amato che ha preso un impegno in caso di un suo successo: “Se vinco io vado a piedi al Divino Amore partendo da porta San Sebastiano”.

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