Elezioni regionali, Rocca querela Montino: “Pensi alle cucce”

Elezioni regionali, Rocca querela Montino: “Pensi alle cucce”

Elezioni regionali, Rocca querela Montino: “Pensi alle cucce”. Si stanno alzando i toni della campagna elettorale in vista del voto del 12 e 13 febbraio. Il candidato del centrodestra Francesco Rocca, finito nel mirino con una serie di attacchi arrivati dalla coalizione di centrosinistra, reagisce annunciando azioni legali. L’ultimo ad attaccarlo è stato Esterino Montino che lo ha pesantemente tirato in ballo per la vicenda del commissariamento della Croce Rossa di Frosinone.

IL SONDAGGIO: ROCCA STACCA TUTTI

Rocca querela

Il candidato del centrodestra parla di “accuse in libertà” che rappresentano “lo smarrimento di una sinistra ormai consapevole di essere scollata dalla realtà e dal gradimento degli elettori e che, per questo, ha scelto la linea della diffamazione sistematica e delle ricostruzioni capziose e false”. Poi Rocca prosegue: “Montino afferma, infatti, che io fossi alla guida della Croce Rossa di Frosinone e non di quella nazionale e internazionale come tutti ben sanno. Per questo, si unirà alle fila di coloro i quali riceveranno da parte mia una bella querela per diffamazione. Pensasse, piuttosto, alle miracolose cucce di Capalbio, come già gli avevo consigliato qualche giorno fa”. Riferimento ai soldi trovati in una cuccia nella casa che condivide con la moglie Monica Cirinnà.

“GIU’ LE LISTE D’ATTESA IN UN ANNO”

L’attacco della Lega

“Francesco Rocca ama gli animali e non le cucce. Esterino  Montino consigli ad Alessio D’Amato di restituire i 275mila euro alla Regione Lazio…”. È la replica della Lega Lazio al presidente Lista civica D’Amato Presidente Esterino  Montino.

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Il post di Montino

A creare il polverone è stato un post pubblicato da Montino su Facebook nel quale si chiedeva “cos’altro deve emergere, nei confronti di una persona che si candida a governare e rappresentare 5 milioni di persone e una porzione importante del territorio italiano, per capire che non è affatto un profilo idoneo ad un ruolo così determinante?”. Nel post si tirava in ballo una vecchia condanna, la candidatura di un ex CasaPound e appunto la vicenda del commissariamento della Cri di Frosinone che Montino considera “piena di ombre”.

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