Elezioni regionali, Rocca sulla sanità: “Cittadini di serie C”

Elezioni regionali, Rocca sulla sanità: “Cittadini di serie C”

Elezioni regionali Rocca attacca sulla sanità. Infrastrutture e sanità: la ricetta di Francesco Rocca è quella che la Tuscia, malata terminale su strade e ferrovie, voleva sentire. Folta rappresentanza dei partiti, anche locali, domenica mattina 6 febbraio a Roma, alla chiusura della campagna elettorale del candidato presidente del centrodestra alla Regione Lazio.

Centrodestra locale in platea

In platea i rappresentanti del centrodestra locale: il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Massimo Giampieri, quello della Lega Andrea Micci e la rappresentanza di Forza Italia. Rocca è tornato ad accendere i riflettori sulla “ferrovia ancora monorotaia della Roma Viterbo”, una questione che si ricollega a quella dei pendolari costretti a ore di viaggio quotidiane per recarsi al lavoro. L’impegno di Rocca per spezzare l’isolamento di province come la Tuscia trova sponda nell’accelerazione allo sblocco dei cantieri impressa dal ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini che domani, 8 febbraio, sarà a Viterbo, a Villa Giulia alle 20,30 per chiudere la campagna elettorale della Lega di Viterbo. (Per info e prenotazioni 393 2826686).

ROCCA: “D’AMATO FA IL FENOMENO SUL COVID”

“Cittadini di serie C”

“Un grido di dolore arriva dai nostri territori dopo 10 anni di amministrazione regionale che li ha abbandonati. A Roma abbiamo tantissimi problemi – ha detto Rocca – liste di attesa, trasporti che non funzionano, rifiuti. Ma se nella Capitale ci sentiamo cittadini di serie B, nelle province si giocano altri campionati, qui siamo in serie C”, ha proseguito Rocca lanciando un j’accuse al centrosinistra uscente.

“LA TUSCIA NON SARA’ PIU’ LA DISCARICA DEL LAZIO”

Attacco sulla sanità

Altro fronte caldo la sanità: “Hanno lasciato i cittadini senza dignità – ha detto il candidato presidente – i tempi di attesa nei pronto soccorso sono i più alti d’Italia. Il precedente governo aveva stanziato 48 milioni per abbattere le liste di attesa per gli interventi di chirurgia oncologica, D’Amato ha speso solo il 3%”. Sulla sanità Rocca ha attaccato duro: “I cittadini di Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo devono venire a Roma per essere curati. Hanno macellato la sanità delle province. Vivere qui è diventata una sfida per la vita. Con il centrodestra gli ospedali si aprivano. Nel 2011 ne avevamo 72, oggi ne abbiamo 56, il tasso dei posti letto era 3 ogni 1.000 abitanti, ora siamo scesi a 2,4”.

Tiziana Mancinelli

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