Ladre prendono a morsi e accoltellano guardia giurata, arrestate ad Anzio

Ladre prendono a morsi e accoltellano guardia giurata, arrestate ad Anzio

Ladre prendono a morsi e accoltellano guardia giurata, arrestate ad Anzio. La polizia le ha fermate dopo che, per fuggire da un supermercato dove avevano rubato, hanno ferito il vigilante. Sono finite in manette perché gravemente indiziate, in concorso tra loro, dei reati di rapina e lesioni. Per una di loro contestata anche la violazione della legge sulle armi.

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Morsi e coltellate

È successo pochi giorni fa in un supermercato posto all’interno di un centro commerciale sulla Nettunense. Una guardia giurata, in servizio antitaccheggio, ha notato 2 donne che, sicure di non essere viste, infilavano della merce in borse e zaini. La guardia, allertata la Direzione del negozio, è andata oltre le casse del supermercato ed ha visto che le stesse, rapidamente, guadagnavano l’uscita senza aver pagato quanto nascosto. A quel punto la Guardia giurata è intervenuta per fermare le due sospette in attesa delle Forze dell’Ordine che, nel frattempo, erano state allertate. La reazione delle due donne è stata repentina: la più grande (46 anni) ha estratto un coltello da cucina ed ha ferito ad un braccio la Guardia Giurata mentre la più giovane (24 anni), si è avventata sull’altro braccio della Guardia giurat mordendola.

La cattura

Subito dopo le 2 donne hanno tentato la fuga ma sono state bloccate sulla porta dell’ingresso principale del centro commerciale dagli agenti del commissariato Anzio/Nettuno. I poliziotti, durante le perquisizioni, hanno trovato il coltello, che la 46enne aveva nella tasca del giacchetto e la merce asportata dal supermercato. Dopo gli accertamenti di rito le 2 donne sono state arrestat. La più grande in carcere, l’altra ai domiciliari.

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Evasione

Tuttavia la 24enne il 10 gennaio scorso, durante un controllo da parte degli agenti del Commissariato non è stata presso il domicilio dichiarato. Poco più tardi, la giovane è stata rintracciata a Lavinio presso la stazione ferroviaria dove è stata arrestata per evasione. Convalidato l’arresto, il gip, con ordinanza di aggravamento di misura cautelare ha disposto per la giovane, la sostituzione degli arresti domiciliari con la misura della custodia cautelare in carcere.

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