Pasqua in agriturismo. La Coldiretti: “Boom di prenotazioni”
Pasqua in agriturismo. Boom di prenotazioni negli agriturismi dove secondo le stime di Campagna Amica Terranostra Lazio saranno oltre 300 mila le presenze registrate nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Date nelle quali la maggior parte delle strutture registra il tutto esaurito con il 40 per cento in più rispetto allo scorso anno. Turismo che supera i livelli pre Covid.
Pasqua in agriturismo
“La scelta della campagna come meta – spiega la responsabile di Terranostra Lazio, Cristina Scappaticci – è una tendenza favorita anche dal calendario di una Pasqua alta in primavera con il risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori, temperature superiori alla media dopo un inverno bollente, ma anche le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni e di semina”. Sulla base delle indicazioni di Campagna Amica a far scegliere una delle 1.200 aziende agrituristiche del Lazio è anche la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, sostenibile in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere.
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Boom di prenotazioni
“Nella nostra regione le strutture agrituristiche rispondono a numerose esigenze – aggiunge Scappaticci – le previsioni per Pasqua e Pasquetta ci fanno guardare al futuro con fiducia, nonostante le difficoltà che il nostro settore ha dovuto affrontare in questi anni di pandemia, nei quali non ci siamo mai arresi. I nostri agriturismi ormai non attirano più solo gli amanti della buona cucina, ma anche escursionisti, nostalgici delle tradizioni, naturalisti e sportivi”.
Attività per i bambini
Nelle strutture trovano spazio anche le attività dedicate ai bambini. Sono 110 gli agriturismi del Lazio in cui sono presenti le fattorie didattiche per i più piccini, con tante attività e laboratori dedicati a loro e 278, invece gli agriturismi che si occupano della prima lavorazione di prodotti di agricoltura, mentre sono 307 quelle che curano la trasformazioni di prodotti vegetali e 328 quelle di prodotti animali, ma c’è spazio anche all’artigianato. Strutture inserite in contesti meravigliosi sia nelle vicinanze dei piccoli borghi, con attrazioni storico culturali, sia immersi nel verde.
Un italiano su quattro in viaggio
Quasi un italiano su quattro (24 per cento) ha scelto di mettersi in viaggio nel weekend di Pasqua per raggiungere parenti e amici, andare in vacanza o semplicemente fare una gita in giornata. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè che evidenzia la voglia di evasione degli italiani nonostante il ritorno improvviso del freddo e le preoccupazioni per la guerra in Ucraina. L’uscita dalla crisi della ristorazione è importante anche per l’intera filiera agroalimentare, con i consumi fuori casa che rappresentano 1/3 della spesa degli italiani, secondo Coldiretti.