Stazioni sicure, Durigon: “Ci voleva la Lega”

Stazioni sicure, Durigon: “Ci voleva la Lega”

Stazioni sicure, Durigon: “Ci voleva la Lega”. Oltre 300 assunzioni all’anno per tre anni fino a raggiungere un organico di 1500 persone per garantire più sicurezza nelle stazioni italiane, sui treni e nelle aree ferroviarie, in accordo con il Gruppo Ferrovie dello Stato e il Viminale.

STAZIONE TERMINI, I CONTROLLI DEI CARABINIERI

Stazioni sicure

L’iniziativa, che è stata annunciata nei giorni scorsi dal ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, come nota il coordinatore della Lega laziale, il senatore Claudio Durigon, è molto importante per il Lazio dal momento che proprio in questa regione le stazioni ferroviarie sono le più insicure d’Italia.

DONNA ACCOLTELLATA ALLA STAZIONE TERMINI

Dopo la paura a Termini

“Obiettivo delle assunzioni – dice Durigon – è quello di supportare le forze dell’ordine integrando il numero degli addetti alla sicurezza. Nel piano del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini c’è anche la stazione di Roma, troppo spesso scenario di aggressioni, furti, delinquenza a danni di romani e turisti. Dopo il terribile accoltellamento dei giorni scorsi a Termini è evidente che serva intervenire e lo fa la Lega anche con questo maxi intervento, non certo il Partito democratico che – fortunatamente – governerà la regione ancora per poco”.

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