Truffa ad anziana, le sottraggono lingotti e monete d’oro: presi a Cassino

Truffa ad anziana, le sottraggono lingotti e monete d’oro: presi a Cassino

 Hanno truffato una anziana in Toscana sottraendole lingotti e monete d’oro con la tecnica del finto incidente stradale che aveva coinvolto la figlia. Due truffatori campani sono stati fermati e arrestati a Cassino.

Nei giorni scorsi, gli agenti della Sottosezione polizia stradale di Cassino hanno fermato un’auto Volkswagen T Cross con due persone a bordo, un uomo ed una donna. La coppia ha mostrato durante la fase di controllo, evidenti segni di nervosismo, tanto da indurre gli agenti a procedere alla perquisizione dell’autovettura e delle persone.

Nella borsa della donna, gli agenti hanno trovato numerosi lingotti d’oro e varie monete. Sospettando di essere di fronte a truffatori di persone anziane gli agenti hanno iniziato ad indagare anche in collaborazione con i carabinieri di Grosseto.

La tecnica

La polizia ha così scoperto che i due avevano raggirato una donna anziana con la solita telefonata nella quale veniva avvisata che sua figlia e suo genero a seguito di un grave incidente stradale si trovavano nei guai, ed al momento erano presso la caserma dei carabinieri in stato di fermo. Per risolvere il tutto però – dicevano i truffatori – sarebbe stato sufficiente pagare una somma di denaro o dare oggetti in oro ad un “carabiniere” che si sarebbe recato presso la sua abitazione. Una volta entrati in casa dell’anziana, l’uomo e la donna hanno iniziato a rovistare per tutta casa fino a trovare in un sacchetto ben custodito 9 lingotti d’oro dal peso di 100 ognuno, ed una collezione di monete preziose.

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Le indagini condotte con i carabinieri di Marina di Grosseto dove l’anziana signora aveva sporto denuncia, gli agenti della Polizia Stradale di Cassino sono riusciti a far identificare alla truffata la coppia fermata sull’A1 a Cassino. Su disposizione dell’autorità giudiziaria competente, i due truffatori sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale di Cassino ed il carcere di Rebibbia.

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