Viterbo, aumentano furti e truffe. Il bilancio dei carabinieri

Paolo Di Basilio
22/12/2022

Viterbo, aumentano furti e truffe. Il bilancio dei carabinieri

Il numero dei reati è rimasto più o meno invariato – circa 7.000 – anche se si registra un lieve aumento dei furti denunciati effetto del post pandemia. E’ quanto emerge dal bilancio dell’attività dei carabinieri nel 2022 che è stato presentato ieri dal colonnello Massimo Friano, comandante provinciale, e dal colonnello Guglielmo Trombetta, alla guida del reparto operativo, insieme a una delegazione di militari in rappresentanza delle 56 stazioni dell’Arma presenti nel territorio.

“Il nostro lavoro – ha detto il comandante – ha lo scopo primario di rassicurare sempre di più i cittadini. Per questo è importante il rapporto tra i carabinieri delle nostre stazioni e i residenti dei nostri comuni. La sicurezza si costruisce insieme”.

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Il numero dei reati denunciati ai carabinieri negli ultimi 12 mesi è stato di circa 7.000, l’85% dei quali sono stati perseguiti dai militari. Sono stati individuati ossia i presunti responsabili: 1.900 sono stati denunciati e 187 arrestati ai quali bisogna aggiungere le 93 persone raggiunte da misure cautelari emesse dall’autorità giudiziaria che sono state eseguite dai reparti dei carabinieri. Massima attenzione è stata data al contrasto ai reati predatori, quelli che mettono più paura alle persone. I furti sono saliti a 2.283 di cui ben 477 in abitazione (nel 2021 erano stati 1856 e 430 quelli nelle case). Numeri che risentono del ritorno alla normalità dopo la pandemia. Infatti nel 2022, rispetto all’anno precedente non ci sono stati periodi con forti restrizioni alla circolazione delle persone. Un aumento dunque è in qualche modo fisiologico anche tenendo conto che, in ogni caso, il numero dei furti è ben al di sotto del dato del 2019 (in quell’anno furono 621 in abitazione su un totale di 3158). Le rapine sono stabili (28) ma nessuna è stata portata a termine ai danni di banche. Quelle poche segnalate nelle abitazioni sono stati perlopiù dei furti che sono degenerati in rapina come del caso recente dell’anziano accoltellato a Corchiano da un ladro che aveva sorpreso nel suo garage.

 

 

Una parte in portante dell’attività è dedicata al contrasto allo spaccio di droghe: 12 chili di stupefacenti vari sequestrati in un anno, 500 reati contestati, 80 persone arrestate e altrettante denunciate. Una particolare attenzione è stata data ai reati di genere con numerose denunce: 105 i casi di maltrattamenti in famiglia, 58 atti persecutori, 13 reati a sfondo sessuale, 4 casi di “revenge porn”. Comunque sia nell’anno in corso finora l’Arma ha denunciato 206 persone e ne ha arrestate 18, oltre all’emissione di altre 50 misure cautelari di divieto di avvicinamento alla vittima o alla casa familiare.
Nell’ambito della circolazione stradale sono stati i quasi mille incidenti stradali rilevati, di cui purtroppo 9 mortali e 43 con feriti gravi; 4 persone sono state denunciate per omicidio stradale. Inoltre, sono state ritirate 154 patenti per guida in stato d’ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti, sequestrati 206 veicoli ed elevate 535 contravvenzioni al codice della strada.
Un fenomeno che preoccupa è quello delle truffe salite a ben 1238 da inizio anno (un anno fa furono 1154) un fenomeno delittuoso che risente ancora della brusca impennata a seguito del lockdown del 2020; ma soprattutto grande attenzione viene posta in quest’ultimo periodo alle truffe verso le persone anziane. Solo nei mesi di novembre e dicembre sono 10 gli episodi che sono stati sventati o scoperti dai militari di differenti stazioni.
Per quanto riguarda i reati ambientali il Gruppo Forestale, che ha eseguito più di 11.000 controlli, identificando ulteriori 3.064 persone, riscontrando 606 illeciti amministrativi e 214 reati di natura ambientale. Il nucleo ispettorato del lavoro è in prima linea nell’attività di contrasto all’illecita percezione del reddito di cittadinanza sono state denunciate 123 persone per aver ricevuto indebitamente 457.000 euro circa.
Infine tra le specialità è doveroso ricordare l’attività del nucleo antisofisticazione e sanità (Nas), che nell’anno in corso hanno svolto ben 1243 ispezioni, riscontrando 38 illeciti penali e 235 amministrativi, denunciando 26 persone e segnalandone all’autorità amministrativa 171; 16 strutture sono state chiuse, le sanzioni elevate ammontano a quasi 200.000 euro e sequestrate strutture per un valore di quasi 6 milioni di euro.