Viterbo, Confartigianato e Coldiretti consegnano la statuina del presepe al vescovo Piazza

Alessio De Parri
21/12/2022

Viterbo, Confartigianato e Coldiretti consegnano la statuina del presepe al vescovo Piazza

La statuina del Presepe 2022, raffigurante un’imprenditrice della cura e manutenzione del verde, è stata consegnata al vescovo di Viterbo, Orazio Francesco Piazza. A farlo sono stati il presidente e il segretario di Confartigianato Viterbo, Michael Del Moro e Andrea De Simone. Insieme a loro il presidente di Coldiretti, Mauro Pacifici, e il direttore di Coldiretti Lazio, Sara Paraluppi. Nel 2020 fu un’infermiera a ricordare il debito che ci lega in tempo di Covid a medici e infermieri. Lo scorso anno è stato l’imprenditore che, cogliendo le opportunità della digitalizzazione, ha affrontato la pandemia per garantire servizi e prodotti ai cittadini. La statuina per il Presepe 2022 vuole raffigurare l’impegno per uno sviluppo economico sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Anche quest’anno la statuina è stata realizzata dal maestro artigiano leccese Claudio Riso, eccellenza di Confartigianato nella produzione artistica in cartapesta.

Monsignor Piazza ha accolto con piacere la delegazione di Confartigianato e Coldiretti, posizionando la statuina del Presepe 2022 insieme a quelle degli anni passati, già inserite nella rappresentazione della Natività nei locali della curia. “Vi ringrazio per il vostro dono. Sono molto lieto di questo momento insieme a voi rappresentanti delle imprese”, ha detto Piazza.

I rappresentanti di Coldiretti e Confartigianato hanno sottolineato come rapporti e relazioni di scambio siano cruciali per il benessere delle comunità locali. “Artigiani e agricoltori di Coldiretti e Confartigianato propongono un modello di ecologia umana e di sostenibilità che ci porta nel futuro. L’impegno è quello di renderle sempre più protagoniste nella transizione green. Non a caso il Manifesto di Assisi ci dice che ‘affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro’”.