Cadavere a pezzi, si costituisce l’investitore: è un sessantenne di Santa Marinella

Cadavere a pezzi, si costituisce l’investitore: è un sessantenne di Santa Marinella

Cadavere a pezzi, si costituisce l’investitore: è un sessantenne di Santa Marinella. E’ un operaio rumeno di 43 anni l’uomo trovato cadavere domenica sera, 22 gennaio, poco prima delle 19, sull’Aurelia, in direzione di Grosseto. Dopo una giornata di indagini, la svolta. Un 60enne di Santa Marinella si è presentato spontaneamente ai carabinieri di Civitavecchia in stato di shock, confessando di aver investito un uomo sull’Aurelia. La vittima lavorava in un’impresa edile di Montalto di Castro.

CADAVERE SULL’AURELIA

La vittima

La certezza circa la sua identità è arriva lunedì 23 gennaio al termine di una lunga notte di indagini. A quanto pare il 43enne, residente nei pressi del distributore Agip, si era allontanato domenica dopo aver pranzato con alcuni suoi connazionali ma ieri mattina non si è presentato al lavoro.La sua assenza ha messo gli inquirenti sulla strada giusta, favorendo l’identificazione del corpo. Operazione complicata, visto che il cadavere era letteralmente a pezzi, reso irriconoscibile dai violenti colpi ricevuti.

LE INDAGINI E LA SVOLTA

Investito da più auto

Infatti, da una prima analisi dei resti, appare ormai certo che l’uomo sia stato investito più volte.  Dopo essere stato colpito dall’auto del 60enne, il corpo è stato investito di nuovo. Non a caso i soccorritori hanno parlato di resti finiti a decine di metri di distanza gli uni dagli altri. Forse gli automobilisti che lo hanno investito dopo il primo impatto, quello fatale, hanno ipotizzato si trattasse di un animale e non si sono fermati. Dai primi accertamenti parrebbe, addirittura, che il corpo del 43enne sia stato sbalzato sull’altra corsia di marcia, dove poi è stato ritrovato.

B. M.

ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DEL 24 GENNAIO