Belcolle, fine lavori ancora una volta rimandata

Belcolle, fine lavori ancora una volta rimandata

Belcolle, fine lavori ancora una volta rimandata. Se si è guadagnato il poco invidiabile appellativo di “nastro nascente” ci sarà pure un motivo. Risiede verosimilmente nel fatto che ha inaugurato più opere di quelle che siano state effettivamente concluse.
Alessio D’Amato, candidato alla presidenza del Lazio, si è visto di recente al policlinico Umberto I per celebrare il completamento dei lavori di ristrutturazione del pronto soccorso pediatrico. Peccato che il giorno dopo sia ricomparso un altro nastro, quello bianco e rosso che indica lavori in corso. Evidentemente i tempi del cantiere non erano compatibili con quelli della campagna elettorale, dato che fra tre settimane scarse i cittadini saranno chiamati a esprimersi.

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Belcolle, fine lavori rimandata

A Viterbo D’Amato e Zingaretti in questi anni, accompagnati dal consigliere regionale uscente Enrico Panunzi e dall’assessora Alessandra Troncarelli, sono venuti più e più volte ad annunciare il completamento e l’apertura del terzo blocco di Belcolle. Ma ancora nulla di fatto. L’ultima volta è stata il 14 ottobre quando fu assicurato che l’opera “completa, funzionante e funzionale” sarebbe stata consegnata il 14 febbraio 2023, in pratica il giorno dopo le elezioni. Purtroppo, non sembra affatto che le cose stiano andando in questa direzione.

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Cantiere aperto

“I lavori – spiegano alla Asl – vanno avanti come da programma. E bisogna assolutamente esserne fieri. Finalmente, dopo 50 anni, si vede la luce”. Ma c’è un però: “Il problema è che si tratta di un’opera iniziata 50 anni fa, per cui man mano che avanza il cantiere emergono nuove necessità, per lo più legate ai collegamenti tra questo blocco e il resto dell’ospedale”. Traduzione per i cittadini non addetti ai lavori: il 14 febbraio il terzo blocco non sarà consegnato e la sua apertura sarà ancora rimandata a data da destinarsi.

R. V.

ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DEL 24 GENNAIO