Elezioni regionali, disfatta per D’Amato. Partita la resa dei conti

Elezioni regionali, disfatta per D’Amato. Partita la resa dei conti

Elezioni regionali, disfatta D’Amato. Partita la resa dei conti nel Pd laziale e nel centrosinistra. L’ormai ex assessore alla sanità, pur ammettendo la sconfitta, ha sottolineato di essere andato meglio di Zingaretti e l’analisi è andata di traverso a diversi big romani del Pd tra i quali Enzo Foschi che in una nota invita ad evitare letture della sconfitta “consolatorie e fuorvianti”.

D’AMATO: “HO FATTO MEGLIO DI ZINGARETTI”

Disfatta per D’Amato

Era difficile rovesciare i pronostici e di fatto Alessio D’Amato, l’assessore alla Sanità uscente e candidato presidente alla Regione Lazio della coalizione che vede insieme Pd, Terzo Polo e Verdi (tra sette liste), ammette la sconfitta quando lo spoglio delle elezioni è ancora in corso, ma la distanza con l’avversario di centrodestra Francesco Rocca ormai è irrecuperabile. Ora il suo ruolo alla Pisana sarà quello di guidare una opposizione che sarà, a suo dire, “intransigente soprattutto sui temi della sanità pubblica”.   ”Ho combattuto come un leone in questa campagna elettorale e non mi sono sentito solo”, ha detto nel suo comitato a Portonaccio dopo aver telefonato a Rocca complimentandosi per la vittoria.

LE PRIME PAROLE DI ROCCA DA PRESIDENTE

Foschi all’attacco

Ma Enzo Foschi, uno dei big del partito romano e zingarettiano di ferro, coordinatore del comitato D’Amato e vicesegretario regionale, ha di fatto iniziato la resa dei conti: “Tutti dovremmo evitare evitare letture consolatorie e fuorvianti della sconfitta elettorale . Nel 2013 nello scontro tra alleanze Zingaretti, Storace e Barillari il centrosinistra ottenne 1.330.000 voti e il 40% nel 2018 con Zingaretti , Parisi e Lombardi 1.018.000 con 33. Questa volta è drammaticamente evidente la difficoltà totale della proposta politica che abbiamo fatto, nel motivare l’elettorato calcolando che solo alcuni mesi fa , nel voto politico per noi più difficile , la maggioranza di centro sinistra al Governo della Regione ha raccolto il 49.5% dei voti reali”.

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