Era diventato l’incubo dei vicini, ora deve stare a 300 metri da loro
Era diventato l’incubo dei vicini di casa, ora deve stare a 300 metri da loro. Una brutta storia di atti persecutori a Viterbo che per ora è terminata con una misura cautelare a carico di un 49enne.
PERSEGUITA ANZIANI, ALLA SBARRA
L’incubo dei vicini
Il 28 gennaio gli agenti della squadra mobile di Viterbo ha eseguito una nuova ordinanza cautelare nei confronti di un 49enn. E’ stata sostituita la misura del divieto di dimora nel comune capoluogo con quella più grave del divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dalle vittime degli atti persecutori con l’applicazione del braccialetto elettronico. Per i vicini di casa era diventato un incubo e dunque sarà una sorta di liberazione.
Le indagini
La vicenda scaturisce da una serie di condotte minacciose perpetrate dall’indagato in danno di alcuni vicini di casa. Comportamenti che hanno provocato un vero e proprio clima di terrore nel condominio in cui risiedeva. Le indagini, coordinate dalla Procura, hanno portato all’inizio dell’anno all’emissione del divieto di dimora e, successivamente, a seguito del continuo accertato mancato rispetto delle prescrizioni imposte da parte dell’uomo all’aggravamento della misura stessa con il divieto di avvicinamento e con il braccialetto elettronico.