Lazio, elezioni regionali. D’Amato costretto ad aprire al M5S
Lazio, elezioni regionali. D’Amato costretto ad aprire al M5S. Ora che sono definiti i candidati dei vari schieramenti, comincia ad animarsi la campagna elettorale. Il candidato del centrodestra, Francesco Rocca, ha tenuto una conferenza stampa (il resoconto sul Corriere di ieri) alla quale hanno partecipato gli esponenti dei partiti che lo sostengono. Via video è arrivato l’endorsement di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, e via messaggio quello della premier Giorgia Meloni.
D’Amato apre ai 5 Stelle
Qualcosa si muove anche a sinistra, con l’apertura da parte dell’assessore uscente alla Sanità, Alessio D’Amato, candidato del Pd, al M5S: “Da parte mia, l’ho detto e lo dichiaro anche oggi (ieri, ndr) -: le porte sono sempre aperte. Se si volesse arrivare a un accordo, anche in extremis, se Bianchi volesse fare un ticket per me sarebbe cosa gradita”, ha spiegato D’Amato, intervenendo a Tagadà su La7. A chi gli ha chiesto se fosse disponibile, in caso di accordo, a fare un passo indietro a favore della candidata del M5S, D’Amato ha risposto: “Guardando i numeri dei sondaggi mi sembra preferibile far fare il passo indietro a Bianchi”. A spingere per un candidato unico nel centrosinistra un gruppo di intellettuali, tra i quali spicca il nome del premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi.
Centrodestra
Tornando al centrodestra, Rocca ha incentrato il suo discorso su due temi caldi come sanità (visto il suo precedente incarico, molti hanno definito “sanitaria” la sfida laziale) e rifiuti. “E’ umiliante vedere i cittadini del Lazio emigrare per curarsi”, ha esordito, a effetto, Rocca. Che poi ha aggiunto: “Dobbiamo riportare dignità, credo che questo sarà il mio primo obiettivo. I cittadini non possono andare fuori dal Lazio per curarsi; vederli costretti ad andare in altre regioni è un’umiliazione che voglio superare con tutte le mie forze”. Sui rifiuti Rocca è entrato a piedi uniti nella vexata quaestio del loro smaltimento, sostenendo con vigore una tesi che forse non sarà piaciuta a tutti i suoi compagni d’avventura: il termovalorizzatore progettato da Gualtieri nulla può senza una svolta sulla raccolta differenziata.
Andrea Tognotti