Negozi chiusi nel degrado, scattano le multe

Negozi chiusi nel degrado, scattano le multe

Negozi chiusi nel degrado, scattano le multe. L’importo della multa lo deciderà una deliberazione di giunta. Ma è certo che ci sarà. E colpirà i proprietari di quei negozi sfitti che non tengono in modo decoroso le proprie vetrine. L’amministrazione Frontini promette inflessibilità sul degrado cittadino, anche se darà tempo per entrare in questo nuovo spirito.

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Negozi e degrado

Questa la direzione intrapresa dai nuovi inquilini di Palazzo dei Priori, già insita nell’iniziativa Vetrine in mostra che ha portato all’affissione, sulle parti espositive dei negozi chiusi, fotografie giganti in bianco e nero della Viterbo degli anni passati, quelli in cui nel centro storico pulsava il cuore cittadino, le saracinesche si abbassavano solo dopo l’orario di chiusura e i bar erano punti di incontro in costante fermento, prima di essere detronizzati dalle stanze virtuali dei social.

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Vetrine in mostra

La prima fase si è conclusa, ma l’assessore allo Sviluppo Economico, Silvio Franco, promotore dell’iniziativa, ha già annunciato la seconda: Vetrine in mostra 2.0, alla quale aderiranno altri negozi. Quello lanciato dall’Amministrazione è un modo di invitare al decoro i locali sfitti. L’adesione al progetto è volontaria. Tenere pulite e in ordine le vetrine, però, no. “E’ un obbligo previsto all’articolo 14 del piano del commercio”, ha commentato la sindaca Chiara Frontini in una recente conferenza stampa. “La sanzione ci sarà nel più breve tempo possibile”, ha detto la sindaca.

Tiziana Mancinelli

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