Nelle edicole una nuova guida: “Tuscia regno dell’archeologia”
E’ già nelle edicole la nuova Guida di Repubblica “Tuscia. Regno dell’archeologia” che sarà presentata ufficialmente giovedì 2 febbraio alle 17 allo showroom di Autocentri Balduina (Strada Cassia Nord, Km 84,5 – Viterbo) e in diretta Facebook.
La nuova guida
Il volume, 260 pagine, conduce i lettori sui luoghi degli Etruschi e non solo, tra cui alcuni siti di importanza mondiale e riconosciuti Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, da Norchia a Tuscania, da Tarquinia a Viterbo, fino a Bolsena, Sutri, Ferento e decine di altre località.
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Intervista a Piovani
Nella lunga intervista che apre il volume, Nicola Piovani svela il suo rapporto con la storia della Tuscia e in particolare con il borgo di Corchiano, città d’origine del padre, oltre che con Viterbo e con Civita di Bagnoregio. A seguire, il racconto inedito della scrittrice Laura Pugno è intitolato “Il calice” evoca luoghi carichi di fascino come la necropoli della Banditaccia di Cerveteri.
“Volti e Storie” è poi la sezione che raccoglie le interviste a 24 protagonisti a vario titolo dell’archeologia del Viterbese. Tra questi Valentino Nizzo (Museo nazionale etrusco di Villa Giulia), Margherita Eichberg (Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale), Vincenzo Bellelli (Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia), Stefano Petrocchi (Direzione regionale Musei del Lazio), Stefano Ubertini (Rettore dell’Università della Tuscia), Luca Profili (sindaco di Bagnoregio), Carlo Casi (Fondazione Vulci) e Luciano Proietti (Archeotuscia) insieme agli archeologi, studiosi e ricercatori come Letizia Arancio, Simona Carosi, Ines Delfino, Hampus Olsson, Stephen Kay, Vincent Jolivet, Leonardo Maltese e Luca Pesante.
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Consigli su dove mangiare
Ma la Guida non rinuncia alla sua vocazione enogastronomica, e allora ecco che ogni itinerario storico, culturale e archeologico è arricchito dai consigli su dove mangiare, dove dormire e dove comprare, grazie alle schede che segnalano gli indirizzi d’eccellenza del territorio, per un totale di 112 ristoranti e pizzerie; 91 luoghi del gusto; 120 dimore di charme, hotel e bed&breakfast; oltre alla sezione che passa in rassegna i migliori produttori di vino e di olio della provincia. Infine, il capitolo degli itinerari del gusto svela i segreti di 16 eccellenze alimentari del territorio, tra cui la lenticchia di Onano, il tartufo di Blera, la castagna di Vallerano e la nocciola dei Monti Cimini.
A. N.