Poltrone d’oro in Consiglio regionale: 9 mila euro netti al mese

Poltrone d’oro in Consiglio regionale: 9 mila euro netti al mese

Poltrone d’oro in Consiglio regionale: 9 mila euro netti al mese. Meglio fare il consigliere regionale che il presidente del Consiglio. Almeno dal punto di vista della retribuzione economica. Già, perché in Italia chi ha in mano le redini e il destino del Paese, se non è anche parlamentare (vedi Conte o Draghi), guadagna paradossalmente molto meno dell’ultimo degli eletti alla Pisana (ma vale anche per tutti gli altri parlamentini regionali), che magari per tutta la consiliatura si limiterà ad alzare la mano seguendo le direttive del suo partito.

MINACCE DEI NO VAX AI MEDICI

Poltrone d’oro

Tra un mese nel Lazio si torna a votare: i candidati già individuati, sia le teste di serie che i semplici riempilista, hanno già iniziato via social la campagna elettorale con messaggi whatsapp e post su Facebook in cui promettono ciò che non manterranno. E allora, a beneficio degli elettori, è il caso di andare a vedere quanto si porta a casa l’anno un consigliere regionale laziale: in media 133 mila euro contro i 93 mila della più parsimoniosa Emilia Romagna.

REGIONALI, NEL CENTROSINISTRA VOLANO GLI STRACCI

Stipendi

La tabella con il trattamento economico lordo dei 50 eletti alla Pisana (tra cui rientra anche il governatore) si scarica dal sito della stessa Regione: la prima voce riguarda l’indennità di carica mensile, che ammonta a 7.630 euro. La seconda comprende invece il rimborso spese mensili per l’esercizio del mandato (portaborse, diarie): 3.514 euro. A conti fatti un consigliere guadagna più di 9 mila euro netti al mese contro i 6.700 del premier. Ma non finisce qui. Ci sono poi le indennità di funzione: assessori ma anche presidenti e vicepresidenti di commissione, che variano tra i 3.550 e i 1.015 euro. Alla fine uno strapuntino supplementare nella regione del Bengodi non si nega neanche all’ultimo peone.

Massimiliano Conti

ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DELL’8 GENNAIO