Regionali Lazio, Donatella Bianchi candidata presidente del M5S
Regionali Lazio, il M5S scioglie l’enigma: la scelta sulla candidata presidente – dopo i no di Luisella Costamagna e Bianca Berlinguer – è caduta su un’altra giornalista non iscritta al Movimento, Donatella Bianchi, conduttrice della trasmissione Linea blu. Giornalista sì, ma anche scrittrice. Già due volte presidente di Wwf Italia, nel 2019 Bianchi era stata nominata presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre dall’allora ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
L’alleanza
Un nome, sul quale c’è la convergenza di Sinistra italiana, i cui dirigenti incontreranno a breve i loro omologhi pentastellati per impostare la campagna elettorale. In un’intervista ad Avvenire, il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha dichiarato che Donatella Bianchi “incarna i valori del Movimento, rappresenta al meglio il nostro programma politico, sociale ed ambientale ed è un nome condiviso con le altre forze politiche, sociali e civiche con cui stiamo condividendo il percorso, a partire da Coordinamento 2050”, la formazione promossa da Stefano Fassina e Loredana De Petris.
Il no a D’Amato
Conte ha anche ribadito i motivi che hanno indotto il partito a non sostenere la candidatura del Pd, quella dell’assessore regionale alla Sanità uscente Alessio D’Amato. Il quale, ha sostenuto l’ex premier, “è stato il punto di caduta del Pd dopo una guerra interna tra correnti e capibastone. Noi – ha ricordato – avevamo fatto delle richieste programmatiche, loro il giorno dopo ci hanno risposto con il diktat su un nome senza accettare una discussione sui temi”.
CACCIA AI CINGHIALI IN CITTA’, TUTTI D’ACCORDO
“Nei prossimi giorni – ha poi aggiunto Conte su Facebook – presenteremo la piattaforma programmatica. Sarà l’occasione per affrontare i nodi politici e pratici e rimboccarci le maniche per assicurare ai cittadini laziali una migliore qualità della vita”.
A. T.
