Sicurezza, il Comune chiede fondi ministeriali per la videosorveglianza

Sicurezza, il Comune chiede fondi ministeriali per la videosorveglianza

Sicurezza, il Comune chiede i soldi per la videosorveglianza. Il Comune ha chiesto al ministero dell’Interno un finanziamento per incrementare il sistema di videosorveglianza urbana. A renderlo noto la sindaca Chiara Frontini. Il progetto rientra tra le priorità dell’Amministrazione nell’ambito della prevenzione, del controllo e della vigilanza del territorio comunale.

CONTROLLATE 350 PERSONE

Il Comune chiede i soldi per la videosorveglianza

“Il bisogno di sicurezza da parte dei cittadini di Viterbo è da anni un’esigenza molto diffusa e concreta – spiega Frontini – e contribuisce sempre di più a determinare e garantire lo sviluppo del territorio. La sicurezza e la vivibilità della città e degli ex comuni sono per questa amministrazione una priorità. E già da mesi stiamo lavorando su alcuni importanti progetti”.

Sicurezza, il progetto

“E’ importante evidenziare – spiega il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti che ha seguito da vicino le varie fasi del progetto – che l’avviso ministeriale, così come strutturato, non premia i comuni più virtuosi. Anzi, al contrario, privilegia nella concessione del finanziamento quei comuni che hanno più bisogno di sicurezza, prevenzione e controllo. Viterbo, per fortuna, aggiungo, non rientra tra questi ultimi, ma abbiamo comunque costruito, elaborato e presentato un buon progetto, approvato anche dal comitato di ordine e sicurezza pubblica”.

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