Acqua, Camilli resiste su Talete: “Non firmo i documenti”

Acqua, Camilli resiste su Talete: “Non firmo i documenti”

Acqua, Camilli resiste su Talete: “Non firmo i documenti”. Anche se tutti entrano, lui no. Piero Camilli, sindaco di Grotte di Castro, continua la sua crociata contro Talete, e non sembra voler arretrare di un centimetro. Ieri mattina l’azienda ha inviato alle redazioni locali un comunicato nel quale si annuncia “il superamento della frammentazione gestionale dell’intera filiera idrica, in osservanza della legge Galli”. Tradotto dal politichese: i Comuni di Vitorchiano, Gradoli, San Lorenzo Nuovo, Capodimonte, Villa San Giovanni in Tuscia, Tuscania e Monte Romano, dal 30 dicembre sono ufficialmente entrati in Talete.

TALETE ACCELERA LA PRESA IN CARICO DI COMUNI

Camilli resiste

Ma, all’appello di chi sarebbe dovuto entrare, manca qualcuno. “Il Comune di Grotte di Castro – si legge nella postilla ai piedi del comunicato – per problemi procedurali, perfezionerà la cessione del servizio idrico in un secondo momento”. Una spiegazione del tutto generica, forse volta a schivare polemiche. L’unico a sapere la verità è Piero Camilli, ex patron della Viterbese e primo cittadino del paese castrense, che al Corriere spiega la sua versione: “Sono venuti a Grotte a prendere il servizio, dovevano farlo il 30 settembre ma non si sono visti e allora vorrebbero farlo adesso”. Non usa mezzi termini: “Siccome quello che stanno facendo è nei fatti un esproprio, perché rilevano l’acquedotto e i pozzi ma io devo pagare, loro pretendono pure che io firmi carte dove sia scritto che tutto funzioni”.

TALETE, GIULIVI NON MOLLA

No a Talete

Ma di quali presunti documenti da firmare parla Camilli? “Volevano garanzie sull’acquedotto, mettere per iscritto che funzionasse così come tutte le altre strutture. Ma ci rendiamo conto? Io ho una cosa, tu me la rubi e io ti garantisco che è tutto in perfette condizioni. Parliamoci chiaro – ribadisce – questo è un esproprio. È come se mi rubassero la macchina e io dovessi garantire che l’olio è a posto, le gomme vanno bene e il motore non ha problemi”.

Mattia Ugolini

ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DI VITERBO DEL 5 GENNAIO