Artigiano sfiorato da freccia. Arciere interrogato di nuovo dai carabinieri
Artigiano sfiorato da freccia. Arciere interrogato di nuovo dai carabinieri. Sembrava finita solo con un grande spavento e invece gli accertamenti sulla freccia vagante che qualche giorno fa ha rischiato di uccidere un artigiano che stava guidando il suo furgoncino proseguono. La freccia arrivava dal campo accanto alla strada vicino al Comune, dove è astata allestita un’area in cui si esercitano gli arcieri.
Artigiano sfiorato da freccia
L’uomo che era alla guida del furgone, nonostante il grande spavento ha deciso di non sporgere querela dopo che di fatto l’uomo che avrebbe scoccato la freccia si era fatto avanti spiegando quanto avvenuto.
Arciere interrogato
Tuttavia, come era stato segnalato già la settimana scorsa, l’indagine prosegue per verificare se vi siano ipotesi di reato che debbano essere portate avanti d’ufficio. Sussistono infatti aspetti legati alla sicurezza di quel campo di allenamento che vanno accertati. Da quello che si è appreso, dopo essere ascoltato una prima volta dai carabinieri di Castel Sant’Elia, l’uomo al quale sarebbe sfuggita la freccia è stato ascoltato di nuovo dai militari di Civita Castellana, i quali erano intervenuti nell’immediatezza alla sua chiamata, effettuata subito dopo essere stato sfiorato dal dardo.
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