Elezioni Corchiano, Battisti si appella al Quirinale
Elezioni amministrative di Corchiano: il caso non è ancora chiuso. Bengasi Battisti, dichiarato sconfitto dopo il respingimento dei ricorsi contro l’attribuzione della vittoria a Piergentili prima al Tar poi al Consiglio di Stato, in ultima istanza ha scelto di rivolgersi alla Presidenza della Repubblica.
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Battisti si appella al Quirinale
Battisti nell’appellarsi al Presidente Mattarella sottolinea come i riconteggi effettuati dalla prefettura di Viterbo attribuiscano la maggioranza dei voti alla sua lista Corchiano Bene Comune: due voti in più in base ai quali il sindaco dovrebbe essere lui e non Gianfranco Piergentili.
Il caso delle elezioni di Corchiano
Nel documento in questione la Prefettura di Viterbo riepiloga in questo modo il risultato dei riconteggi: a Bengasi Battisti sarebbero andati 1.140 voti (363 nella sezione numero 1, 364 nella sezione 2 e 413 nella sezione 3) mentre Piergentili avrebbe riportato soltanto 1.138 voti in totale (325 nella sezione numero 1, 428 nella sezione 2 e 385 nella sezione 3).
“Ci rivolgiamo a Lei – scrive Bengasi Battisti nella missiva inviata al Presidente della Repubblica – quale garante della Costituzione per segnalare l’anomala condizione istituzionale del Comune di Corchiano, dove a governare è in realtà chi non ha ottenuto il consenso popolare”. “A seguito di nostro ricorso relativo alle elezioni amministrative tenutesi il 3 e 4 ottobre 2021 – continua Battisti -, il Consiglio di Stato ordinava la verificazione delle schede elettorali e ne delegava l’esecuzione alla Prefettura di Viterbo. Dalla verificazione è risultato che la lista Corchiano Bene Comune con candidato sindaco Bengasi Battisti ha ottenuto al primo turno 1.140 voti contro 1.138 della lista avversaria”.
A. N.
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