Incendio a Faleria, assolto ex volontario della Protezione civile
Incendio a Faleria, assolto ex volontario della Protezione civile. Era accusato di aver appiccato un rogo tra nella zona al confine con Calcata il 28 luglio 2020. L’accusa aveva chiesto una condanna a 8 mesi di reclusione.
IL RACCONTO DI UNA TESTIMONE
Ad aprile, dinanzi al giudice Ilaria Inghilleri, era stata sentita una quarantenne che vide l’imputato in prossimità dell’innesco. “Erano le 13.10 e stavo tornando a casa – aveva raccontato la testimone -, appena mi fermai al cancello della mia abitazione mi accorsi che quest’uomo era vicino a un cespuglietto da cui si stava propagando il fumo. Poi si affrettò a risalire sulla sua Ape Piaggio per fare manovra e procedere verso di me e proseguire sulla strada che porta a Calcata. In quell’istante ci incrociammo con lo sguardo e lo riconobbi perché è un mio compaesano”. La quarantenne aveva specificato inoltre di essere stata obbligata ad effettuare la stessa manovra dall’uomo sotto accusa, ma nel giro di qualche minuto il rogo si estese.
LA RICHIESTA DELLA PARTE CIVILE
Le parti civili, ovvero i proprietari dell’oliveto che venne inghiottito dalle fiamme aveva chiesto una provvisionale di 20 mila euro, mentre l’assicurazione che provvide già a risarcirli, richiese un risarcimento di 10 mila euro. Ieri il verdetto del giudice ha prosciolto l’ormai ex volontario dagli addebiti mossi a suo carico.
Valeria Terranova
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