Lago di Bolsena, al porto barche incagliate per la sabbia
Lago di Bolsena, al porto di Bolsena barche incagliate per la sabbia. Mille euro: a tanto ammonta il costo annuo per l’ormeggio della banca al porto di Bolsena. Nulla da eccepire, se il servizio funziona. Quando, al contrario, la barca in questione resta incagliata sul fondale del lago per colpa della sabbia che crea una sorta di muro, la situazione cambia.
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Barche incagliate
E’ questo il caso raccontato da Maurizio Damiani, il quale, a ridosso dello scorso Natale, si è trovato tra coloro che, pescatori e possessori di barca a vela, ha aiutato i proprietari di una barca a vela ad uscire dal porto. “Quel giorno – racconta Damiani – mi sono recato al porto per controllare gli ormeggi della mia piccola imbarcazione a vela e ha visto un’altra barca a vela incagliata all’imboccatura nel tentativo di uscire dal porto. Ho cercato di collaborare dalla banchina, tirando con una cima, ma niente da fare. Dopo qualche tempo è stata chiamata un’imbarcazione da pesca a motore che, dopo varie peripezie, è riuscita a trainare fuori del porto l’imbarcazione. L’operazione è durata diverso tempo e si è conclusa solo grazie alla collaborazione tra la gente di lago. E’ amaro dirlo – conclude Damiani – ma quei turisti non torneranno al porto di Bolsena”.
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Le lamentele
Assurdo, sostiene ancora Damiani, “che in una struttura portuale, definita porto turistico, ad una barca a vela sia impedito di uscire o entrare dal porto, visto che ogni utente, per l’ormeggio, sborsa circa mille euro all’anno. Dove finiscono i soldi degli utenti? Cosa ha in programma da fare l’amministrazione comunale? Il porto serve a favorire il turismo di qualità, che non inquina, che non rumoreggia, che rispetta l’ambiente e lo valorizza”.
B. M.