Nocciole e mimose, fioritura d’inverno: “Raccolti in pericolo” | Foto

Alessio De Parri
03/01/2023

Nocciole e mimose, fioritura d’inverno: “Raccolti in pericolo” | Foto

Nocciole e mimose, fioritura d’inverno: “Raccolti in pericolo se viene freddo”. Il caldo anomalo di questo inverno – con temperature ben al di sopra della stagione – sta avendo effetti devastanti sulla natura. Non era mai accaduto prima, infatti, che all’inizio di gennaio già fiorissero le mimose. Nelle foto che pubblichiamo, invece, ecco alcune piante fiorite avvistate già da diversi giorni nelle campagne di Vignanello.

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Fioritura d’inverno

La fioritura è avvenuta anche in altre zone della Tuscia, a due mesi dall’8 marzo, festa della donna, di cui la mimosa è il simbolo. A Vignanello, come recita l’immagine, l’apparizione è quella di un colore giallognolo sulfureo tra una distesa brunastra, con la pianta di mimosa in fiore che spicca tra querce e noccioli in veste invernale. Restando nella zona dei Monti Cimini, anche sui noccioli sono apparsi i minuscoli fiori rossi, che diventeranno frutti. Altissimo il rischio di vedere andare in fumo l’intera produzione, visto che basteranno alcune gelate nelle prossime settimane per pregiudicare i raccolti.

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Raccolti a rischio

Inizio di nuovo anno, quindi, all’insegna della preoccupazione per gli agricoltori, come sottolinea il presidente provinciale di Coldiretti, Mauro Pacifici: “Purtroppo la fioritura di alcune piante e alberi da frutto in largo anticipo è un altro effetto devastante dei cambiamenti climatici – sottolinea Pacifici -, come lo sono state nei mesi passati la grande siccità, le bombe d’acqua o il caldo che d’autunno ha portato i produttori a raccogliere le olive non più con la sciarpa e il cappello sferzati dalla tramontana di metà ottobre, ma addirittura in maniche corte. Quella che prima era un’eccezione oggi, quando ci riferiamo al clima, sta diventando la consuetudine. Sotto questo punto di vista siamo fortemente preoccupati, in quanto tutte queste colture, e mi riferisco agli alberi da frutto, potrebbero subire gravi ripercussioni nel caso in cui, come è possibile, da qui alla prossima primavera dovesse verificarsi un brusco calo delle temperature. Con la comparsa delle gelate tutti i raccolti andrebbero irrimediabilmente persi”.

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