Qualità del clima, a Viterbo non si vive poi tanto male

Qualità del clima, a Viterbo non si vive poi tanto male

Qualità del clima, a Viterbo non si vive poi tanto male. Nella ricerca condotta dal sito iLMeteo.it per il Corriere della Sera, la città dei papi si classifica al 31° posto – prima nel Lazio – sulle 108 province italiane. Sul podio ci sono Macerata, Savona e Matera.

INDICE DI VIVIBILITA’

L’indice di vivibilità climatica prende in considerazione 14 parametri e i ricercatori de iLMeteo.it, nell’ambito della ricerca hanno raccolto 12 milioni di dati per stabilire quale sia il luogo più confortevole dal punto di vista climatico. “In generale vincono le città situate in zone collinari e in riva al mare”, spiega il meteorologo Lorenzo Tedici. Viterbo rientra nella prima categoria e questo spiega la sua posizione di classifica medio-alta. Il primo dei parametri è l’indice di calore, cioè il numero dei giorni i cui la temperatura percepita è uguale o maggiore di 30 gradi per almeno un’ora durante la giornata. Una combinazione, in sostanza, tra temperatura, umidità e vento. In questo caso Viterbo si colloca al 65° posto.

ONDATE DI CALORE

Ugualmente disagevoli le notti tropicali, quelle in cui ci sono almeno 20 gradi nella fascia oraria tra le 9 di sera e le 8 di mattina: 54° posto per Viterbo. Al contrario, per stare bene, serve avere più ore di sole durante il giorno, e in questo caso Viterbo si colloca in 57° posizione. Ottima posizione (13°) per la brezza estiva, un vento termico che spira nelle zone costiere dal mare verso la terra e viceversa: maggiore è la sua velocità, espressa in nodi, meglio si sta. Va peggio per le ondate di calore (49° posto), che consistono in almeno 4 giorni consecutivi in cui la media giornaliera della temperatura sia maggiore di quanto solitamente accadeva, in quegli stessi giorni, negli anni passati.

SICCITA’

In tema di siccità (con periodo di 14 giorni consecutivi in cui la pioggia è inferiore a 1 mm) il capoluogo si piazza al 70° posto. Sale di 20 posizioni (50°) se invece si prende in esame l’escursione termica, ovvero la differenza tra la temperatura massima e quella minima giornaliera. Per quanto concerne i giorni freddi, quelli in cui la colonnina di mercurio si ferma sotto i 3 gradi, Viterbo si colloca al 22° posto. Si tocca invece quasi il fondo classifica (98° posto) per la frequenza dei giorni di nebbia.

Andrea Tognotti

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