Vasanello, funzionario della Soprintendenza visita Cella di Santa Rosa

Paolo Di Basilio
31/12/2022

Vasanello, funzionario della Soprintendenza visita Cella di Santa Rosa

Vasanello, funzionario della Soprintendenza visita Cella di Santa Rosa. Su invito del sindaco Igino Vestri, lo scorso 23 dicembre l’archeologo Daniele Federico Maras, funzionario di zona della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, ha effettuato un sopralluogo nella profonda forra dove si trovano i resti dell’eremo o romitorio cosiddetto Cella di Santa Rosa.

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Visita

Con lo stesso Vestri, hanno accompagnato il funzionario Ardelio Loppi, presidente dell’Associazione Poggio del Lago – che, supportata dalle associazioni Cacciatori e Fare Verde, nel 2021 dopo mesi di lavori ha ripulito e reso fruibile il sito – e lo storico Gabriele Campioni. In verità l’attività di ripulitura non può dirsi completata in quanto, davanti alla rilevanza dei materiali man mano emersi dal sottile strato di foglie e terra rimossi, le associazioni coinvolte ritennero di interrompere ed informare l’amministrazione dell’opportunità di fare intervenire la Soprintendenza. Uno scrupolo molto apprezzato da Maras, il quale, confermando l’importanza storica ed archeologica dei ritrovamenti, così come del sito in sé quale preziosa testimonianza del monachesimo in terra di Tuscia, ha ritenuto di attivarsi per richiedere il coinvolgimento del Gar (Gruppo archeologico romano), già operativo in zona nei comuni di Corchiano e Fabrica di Roma.

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Il funzionario

Il funzionario della Soprintendenza ha colto l’occasione anche per effettuare un sopralluogo presso la necropoli bizantina dei Morticelli, e per esaminare l’antico sarcofago di recente trasportato nel plesso del palazzo comunale. “Il manufatto è composto da due pezzi quasi certamente non complementari – ha dichiarato in proposito Maras – da questo primo esame mi sento di escludere che il coperchio, più antico, presumibilmente di epoca etrusco-romana, sia quello del cassone che mi pare piuttosto medievale.

R. V.

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